Lotto Zero, l'apertura rinviata a settembre

TERAMO – Dettagli finali per l’entrata in servizio dell’ultimo tratto del Lotto zero. Sono quelli valutati oggi dal tavolo permanente tra Comune e Anas, a cui hanno partecipato il sindaco di Teramo, Brucchi, e l’assessore ai lavori pubblici, Giorgio Di Giovangiacomo, il capo compartimento Anas, l’ingegnere Lelio Russo, il direttore dei lavori Antonio Tempesta e il rappresentante dell’impresa Mar Appalti che sta eseguendo i lavori. Si è deciso che la rotonda sulla statale 80 alle porte della Cona, verso Montorio, sarà aperta al traffico entro le prossime due settimane e questo costituisce il passaggio che prelude alla definitiva apertura del tratto conclusivo. Via dei Cavalieri di Vittorio Veneto sarà chiusa definitivamente per permettere la prosecuzione dei lavori di scavo archeologico che si completeranno con la copertura del Tempio romano; via Conte Contin diventerà a senso unico verso Teramo, mentre sono state individuate le rampe di entrata su via Di Paolantonio e di uscita su via Contin. E’ stato anche deciso l’aspetto estetico della rotonda, al centro della quale sarà sistemata l’opera "Gran Sassi" che attualmente si trova in piazzale San Francesco, del maestro Icaro, che sarà valorizzata con un apposito impianto di illuminazione: anche qui campeggerà la scritta "Città di Teramo" come già accade per l’uscita del Lotto Zero a Porta Romana. Nelle prossime settimane verrà steso il manto d’asfalto ed eseguite le prove di carico di ponti e cavalcavia. Martedì prossimo ci sarà un nuovo tavolo, al quale parteciperanno anche le maestranze, per la definizione degli ultimi aspetti riguardanti la pubblica illuminazione, il verde, la segnaletica orizzontale e verticale; in quella stessa riunione verrà definita anche la data di apertura dell’ultimo tratto: il giorno e l’ora verranno stabiliti in riferimento alla disponibilità del Ministro alle Infrastrutture, Maurizio Lupi, e dei vertici nazionali dell’Anas. Si presume però che l’apertura rischia di slittare a settembre per piccoli ritardi determinati dalla coincidenza della chiusura delle attività secondarie dei lavori con il periodo di Ferragosto, sebbene l’impresa abbia garantito che questa sarà limitata ad alcuni giorni. «Il lievissimo e quasi fisiologico ritardo dei tempi di inaugurazione – ha commentato il sindaco Brucchi – non inficia il valore e l’importanza del traguardo ormai alle porte. Resto comunque soddisfatto dell’andamento dei lavori, che sono avanzati progressivamente anche per la grande attività del Tavolo permanente, della disponibilità dell’ingegner Lelio Russo e del suo staff e per la grande serietà dell’impresa. Se si dovesse andare a settembre non sarebbe grave, anche perché come noto agosto è un mese di ferie».