Turismo, il gotha del comparto in Abruzzo per le linee strategiche del paese

TERAMO – L’Abruzzo come scenario del dibattito sul futuro del turismo italiano. Giovedì 25 e venerdì 26 luglio, infatti, su iniziativa di Mauro Di Dalmazio, coordinatore degli assessori al turismo della conferenza delle regioni e provincie autonome italiane, si riunisce nel borgo medievale di Santo Stefano di Sessanio la Commissione nazionale del turismo della Conferenza Stato-Regioni: ministero del turismo, regioni, Anci, Upi ed Enit si confrontano sulle priorità del settore in una occasione che sarà determinante per definire scelte e linee strategiche che condizioneranno il settore nel prossimo futuro. Sarà un momento di confronto e di approfondimento tra i principali attori pubblici operanti nel sistema turistico: "Un vero e proprio focus di settore, una riunione operativa voluta sul territorio abruzzese – ha detto l’assessore al Turismo Di Dalmazio – e concordata con gli altri assessori al turismo che hanno dimostrato grande disponibilità a tenere l’incontro in questo borgo di origini romane e sede di uno degli esperimenti di albergo diffuso meglio riusciti a livello mondiale”. Al summit partecipano gli esponenti del ministero degli Affari regionali, Turismo e Sport e le delegazioni delle Regioni e delle Province autonome, composte da assessore e dirigenti competenti, che si occuperanno nel corso della riunione, rispettivamente, della parte politica e di quella tecnica. L’attenzione dei partecipanti è focalizzata su temi di comune interesse, quali il piano strategico nazionale, programmi di incentivazione, fiscalità, normativa di settore, professioni turistiche e concessioni demaniali marittime; tutto cià al fine di dare seguito concreto alle linee strategiche indicate dalla Conferenza dei presidenti. Il programma dei lavori della Commissione ha preso l’avvio alle 9.30 di questa mattina con la Riunione del Coordinamento Turismo (tecnici del turismo) presso la Sala Meeting "Opificio Sotto gli Archi": all’odg i Rapporti Stato-Regioni e Governance del settore turismo; ruolo e attivazione del Comitato permanente del turismo; progetti di eccellenza, progetti interregionali; fiscalità, IVA e programmi nazionali di incentivazione e programmazione europea; demanio marittimo con finalità turistico ricreative; ridefinizione del Codice del Turismo 2; Osservatorio Nazionale del Turismo; Piano Strategico Nazionale del Turismo; Protocollo di Relazione per il coordinamento delle azioni per lo sviluppo dell’offerta congressuale italiana; accordo Expo 2015 e nuovi prodotti da prevedere; politica delle Fiere internazionali e progettazione degli spazi; Portale Italia.it e le connessioni regionali. Nel pomeriggio la Commissione ha proseguito i propri lavori in sessione tecnico-politica con un tavolo al quale hanno partecipato gli assessori regionali al turismo e i relativi responsabili delle regioni e provincie autonome italiane (Emilia Romagna, Umbria, Liguria, Sardegna, Sicilia, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia, Veneto, Trento). "Un confronto, quello odierno" ha commentato l’assessore Di Dalmazio, "non solo con le altre regioni, ma che si svolge anche al cospetto dei rappresentanti del governo e delle autonomie locali, sui progetti di eccellenza interregionali riguardanti il turismo che oggi è da considerarsi uno dei pochi settori che registrano una crescita della domanda internazionale, anche in tempo di crisi globale". "Chiederemo al governo misure idonee ad aiutare le imprese a superare il calo di fatturati del mercato interno e ad aumentare la competitività".