Musicoterapia contro la demenza senile

TERAMO – Musica per combattere e contrastare gli effetti della demenza senile. Un progetto sperimentale, promosso dalla Fondazione “Respiro Onlus” di Cremona, con il patrocinio scientifico del Dipartimento della Sanità pubblica e dell’Università degli studi di Pavia. Le case di riposo scelte per il progetto sono poche: appena cinque in Italia, e quella teramana è l’unica nel centro-sud.  Sono in tutto 12 gli anziani scelti, tramite dei test psicologici, per partecipare al programma, che mira a combattere gli effetti della demenza, dalla depressione agli atteggiamenti aggressivi, puntando anche su aspetti cognitivi, affettivi e comportamentali. Gli anziani, tutti over 65, sono stati divisi in tre gruppi da quattro, il primo segue un programma di musicoterapia attiva, utilizzando strumenti come maracas, xilofono e tastiera che sono adatti anche a chi non ha mai studiato musica. «C’è poi – spiega il Maestro Giuseppe Scorzelli, responsabile del servizio di Musicoterapia – la parte dedicata all’ascolto: siamo partiti dalla storia e dai racconti di vita di ogni anziano, raccolti dalla psichiatra Antonella Nissim, per  realizzare un Cd personalizzato per ognuno, a seconda delle esperienze e della cultura dell’anziano». In ogni Cd è anche contenuta la “Sonata per quattro pianoforti” , uno dei brani del cosiddetto “Effetto Mozart”: secondo alcune teorie questa musica avrebbe il potere di influenzare lo stato emotivo, fisico e mentale. Infine esiste un gruppo "di controllo" che nons segue alcuna terapia. Al termine del progetto verranno effettuati dei test per verificare gli effetti delle musicoterapia sulle patologie in esame.