A Sant'Omero l'umorismo s'inchina a D'Annunzio

TERAMO – Si svolgerà da domani fino all’8 agosto, a Garrufo di Sant’Omero, la quinta edizione della rassegna umoristica “Sorridi con gusto”, inserita nel più ampio contenitore della manifestazione enogastronomica “Garrufo con gusto”, organizzata dalla locale associazione culturale Pro Loco. L’iniziativa prevede tre appuntamenti: la mostra di disegni umoristici, quest’anno intitolata “Gabriele d’Annunzio e lo sport”, con la quale s’intende rendere omaggio al Poeta abruzzese, in occasione del centocinquantenario della nascita. A prendersi gioco delle passioni agonistiche del Vate saranno Renzo Barbarossa, Giovanni Beduschi, Nino Di Fazio, Vladimiro Di Stefano, Tommaso Di Francescantonio, Franco Pasqualone, Carlo Sterpone, Passepartout (Gianfranco Tartaglia) e Lucio Trojano. Oltre alla mostra “Sorridi con gusto” vuol essere anche occasione di sorriso per i più piccoli. La sera del 3 agosto, la Compagnia teatrale “I Guardiani dell’Oca” metterà in scena, in piazza Castrum Rufi, la storia di Cappuccetto rosso, raccontata dagli attori Tiziano Feola e Zenone Benedetto, in compagnia dei pupazzi realizzati da Ada Mirabassi. Quest’anno, l’organizzazione intende portare il sorriso anche ad altri bambini: quelli del reparto di pediatria neonatale dell’Ospedale Val Vibrata di Sant’Omero. Il pomeriggio del 5 agosto, i clown dell’Associazione “Zupirù Clown” di Teramo, doneranno loro e al reparto che li ospita, giochi didattici e libri per l’infanzia. La sera del 5, gli stessi clown saranno presenti nel giardino della Scuola elementare per intrattenere bimbi, genitori e nonni con fantastiche illusioni. Intanto domani sera, nel giardino della Scuola elementare, Sandro Galantini presenterà la cerimonia di premiazione dell’ottava edizione del Premio racconto breve “G. Sgattoni”, sul tema “Sulle vie della fede. Racconta la tua storia ambientata nei luoghi dello spirito”. Il premio è stato vinto dalla barese, residente a Giulianova, Antonella Fiore, con il racconto Il segreto del Baobab. A chiudere la serata sarà un recital di poesie di Eduardo De Filippo. Mario De Bonis, napoletano di origine e abruzzese di adozione, si fa cantore e interprete di Eduardo, recitandone i versi e raccontandone episodi di vita, “visti da vicino”.