Latitante albanese si nascondeva in un condominio di Tortoreto

TORTORETO – Era latitante da otto mesi ma non si era preoccupato di nascondersi più di tanto: si era infatti stabilito in un condominio di Tortoreto, sicuro di non essere individuato. Angjelin Ndreka, 24 anni, che è anche un clandestino in Italia, deve scontare due anni e mezzo di reclusione per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti per alcuni fatti commessi ad Alba Adriatica nel 2011. Viveva a Tortoreto dove i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Alba Adriatica diretti dal luogotenente Gregorio Cammisa hanno effettuato una perquisizione: lo hanno sorpreso in possesso di un marsupio che nascondeva un cellulare iPhone rubato di recente nell’abitazione di un impiegato 47enne di Tortoreto, ma anche un paio di guanti di lattice e un passamontagna, oltre a una maglietta di colore scuro. Il sospetto degli investigatori è che faccia parte di una "batteria" di stranieri che avrebbero agito nel corso di furti in appartamento della zona. Un’altra coincidenza con la presenza dell’albanese nel condominio è che nei garage dello stabile, i militari albensi hanno rinvenuto in due distinte perquisizioni, tre pistole giocattolo modificate per sparare: due calibro 9 (una parabellum) e una calibro 6.35 con tanto di serbatoio e cartucce. Nel vano scale c’erano anche un altro passamontagna, guanti e due etti di hashish nascosti in un involucro. Il giovane albanese è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno in esecuzione dell’ordine di carcerazione del tribunale di Teramo; nei suoi confronti è scattata anche la denuncia per ricettazione.