Brucchi prepara il lancio della lista civica e un secondo conclave

TERAMO – Ferragosto in famiglia per il sindaco di Teramo, che prende una pausa a Tortoreto prima di rituffarsi nella… gestazione più importante della sua carriera amministrativa: i nove mesi che lo dividono dalle prossime elezioni comunali, dove cercherà la conferma per il secondo mandato. Tra gli appunti estivi dell’agenda di Maurizio Brucchi, ci sono la formazione della sua lista civica, l’inaugurazione dell’ultimo tratto del Lotto 0, ma anche il nuovo Cda del Ruzzo e il bando per l’individuazione del nuovo socio privato della Team. Intanto, la stagione a settembre ricomincerà con un piccolo conclave della maggioranza, quello che stabilirà linee programmatiche e indirizzi della campagna elettorale. «Ripartiremo – dice il primo cittadino –  da un incontro per discutere dei temi e delle cose da portare a compimento in questi mesi che ci separano dal rinnovo amministrativo del consiglio. Quei passaggi conclusivi del nostro programma amministrativo che tante cose ha portato finora al traguardo. Ma tutta la coalizione incontrerà i cittadini e non solo quelli simpatizzanti del centrodestra», aggiunge Brucchi che annuncia una convention delle forze che governano al comune, che vuole essere nelle intenzioni una proposizione elettorale sì, ma anche di confronto con la cittadinanza su quanto fatto e quanto ancora da fare in città. Un bilancio di attività amministrativa su cui pesa il «più forte periodo di crisi del Paese del periodo pre e post bellico. Non siano in grado di formare un bilancio preventivo – aggiunge Brucchi – perchè non sappiamo quanti trasferimeti avremo dal Govermo». Quanto incide questo, dove il Comune è più indietro nelle cose da fare? «E’ vero che in quattro anni il programma politico è stato rivisto più volte ma credo che questa amministrazione abbia lavorato molto e bene. Siamo sicuramente in ritardo sulle manutenzioni – spiega Brucchi -, un tema caldo che oggettivamente riguarda molti comuni. Ogni anno è difficilissimo programmare gli interventi, fare affidamento sulle risorse. E un Comune fonda sulle entrate, ad esempio, della Bucalossi: abbiamo registrato un minor gettito di 400mila euro perchè non si costruisce più e gli oneri di urbanizzazione non vengono più versati perchè il mercato dell’edilizia è fermo. D’altro canto crediamo che in molte cose siamo andati avanticelermente, vedi il teatro romano per il quale in questi giorni è in fase dei definizione la gara per la progettazione esecutiva; sulla viabilità abbiamo offerto una città ancora più vivibile, insomma credo che oggi suoni risibile quello spot che in campagna elettorale ironeggiava sul mio slogan di una città che non si ferma mai e filmava code di auto all’ingresso della città…».  Ruzzo e Team, sono nodi spinosi per Brucchi? «Sul Ruzzo ho le idee molto chiare: un Cda a tre componenti, con l’obiettivo di risanare l’azienda  con una spending review seria.  Non voterò alcun aumento delle tariffe prima di vedere un reale risanamento. La Team procede verso l’individuazione del nuiovo socio privato, procedura che ritengo completeremo al massimo entro aprile secondo il percorso concordato con la procura». La campagna elettorale, dunque, si avvicina. Da settembre Brucchi lancerà la sua lista civica per le amministrative. Il candidato del centrodetra è sempre Brucchi, sul fronte opposto non è ancora chiaro. Che campagna sarà? «Come tutte sarà difficile. Noi abbiamo lavorato bene e dunque sono fiducioso nella risposta dei cittadini. Abbiamo un punto di forza nella compattezza della coalizione, non frammentata e unita. Quello che non può vantare il centrosinistra. Il mio avversario sarà Cavallari? Va bene, ma va bene lo stesso anche se sarà un altro. Io mi preoccupo di quello che dovrò fare io: sono consapevole di aver lavorato. Se bene o male lo diranno i cittadini».