Arpa, dopodomani sciopero del personale per protestare contro i tagli

TERAMO – E’ stato indetto per dopodomani, mercoledì 21, lo  sciopero di quattro ore del personale Arpa delle sedi di Teramo e Giulianova, proclamato dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil,Fit- Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl trasporti per l’istituzione di agente unico sull’autolinea Giulianova-Teramo-L’Aquila-Roma. I servizi Arpa interessati dalla possibile astensione lavorativa sono quelli compresi nella fascia oraria che va dalle ore 9,30 alle ore 13,30. L’azienda precisa che alcune corse che partono subito dopo le 13,30 potrebbero non essere garantite per via delle modalità dell’astensione lavorativa. Intanto i consiglieri regionali Ruffini e Di Luca (Pd) e Rabbuffo (Fli) esprimono preoccupazioni sulla sicurezza dei viaggiatori dei mezzi Arpa dopo un incontro a Giulianova alla presenza di cinque sigle sindacali: Cgil, Cisl, Uil, Cisal ed Ugl. Le riduzioni del personale preoccupano gli esponenti politici in questione che hanno scritto una lettere aperta all’assessore regionale ai Trasporti Giandonato Morra per chiedere la sospensione dei provvedimenti sui dipendenti. “Riteniamo discutibili le decisioni che Arpa ha assunto negli ultimi giorni che, incideranno negativamente sulla qualità e sicurezza dei servizi, oltre che sui bilanci economici dell’azienda. Ci riferiamo – si legge nella lettera diffusa alla stampa – alla riduzione di personale dovuta al taglio del secondo agente di viaggio sulla tratta Giulianova-Teramo-Roma, ed il fatto che Arpa, a causa della cronica carenza di personale, sarebbe stata costretta a richiamare autisti in ferie per coprire turni di lavoro con la conseguenza per i lavoratori di sostenere turni estenuanti. Riteniamo che il piano vada rivisto e “congelato”, avviando al contempo una trattativa con i sindacati di riferimento. La nostra disponibilità è totale e riteniamo che tale incontro vada organizzato al più presto al fine di valutare con celerità le possibili soluzioni. Sarebbe auspicabile la presenza dei sindaci del teramano interessati sia dalla problematica del doppio autista sia per quanto riguarda la paventata soppressione dei collegamenti con i comuni delle aree interne”. Rabbuffo, Ruffini e Di Luca chiedono infine a Morra di farsi promotore di un incontro con i sindacati e il presidente dell’Arpa per concertare una soluzione condivisa a salvaguardia del servizio.