TERAMO – Trenta bengalesi viveno stipati come sardine in due mini-appartamenti ad Alba Adriatica pagando irregolarmente un compenso per il posto letto a tre connazionali denunciati a piede libero per favoreggiamenti della permanenza di clandestini nel territorio italiano. La scoperta è stata fatta dai carabinieri di Alba Adriatica in due piccole abitazioni vicinissime al Comune, proprio nella centralissima piazza IV Novembre dove i tre ospitavano in spazi angusti i concittadini in cambio di denaro. Dei trenta identificati, 6 sono risultati irregolari e per loro, tra cui un minore, è scattato il provvedimento di espulsione. Verifiche sono in corso anche da parte della Polizia Muncipale, in collaborazione dell’uffico tecnico del Comune, sui locali usati come dormitori.
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