Cda del Ruzzo, nel mirino di Fracassa "la farsa della trasparenza" di Mastromauro

TERAMO – Valutare i curricula al buio? “La proposta di Mastromauro è una farsa della trasparenza”. Cosi il consigliere comunale Franco Fracassa boccia la presa di posizione del sindaco di Giulianova alla vigilia dell’assemblea dei sindaci del Ruzzo chiamata a scegliere la nuova governace. Mastromauro ha infatti suggerito di valutare i curricula oscurando i nomi dei candidati alla presidenza per garantire scelte sulla base del merito lontane da logiche spartitore.”Forse il sindaco è rimasto assonnato dalla Notte bianca – ha commentato ironicamente Fracassa – poiché l’anonimato delle candidature non garantisce affatto il collegamento alla riconducibilità dei nomi. Chi ad esempio, non sarebbe in grado, leggendo su un curriculum il possesso di 8 anni di dirigenza al Ruzzo, di risalire a Ciapanna? Lo stesso dicasi per quei dirigenti in altri enti o figure apicali che hanno presentato le candidature”. “Sono pronto a confrontarmi sulla trasparenza – ha detto ancora Fracassa -. Ma suggerisco a Mastromauro un altro punto di vista: perché ad esempio dichiara di non essere a conoscenza delle vicende del Ruzzo ma ha sempre firmato i bilanci degli ultimi anni? Il sindaco di Giulianova è stato protagonista attivo del Ruzzo, potrebbe spiegarci lui cosa è successo per accumulare tutti quei debiti”. “Bene parlare di merito – conclude Fracassa – ma penso che prima di parlare di tariffe, il nuovo presidente dovrà fare chiarezza sul debito accumulato e individuare le responsabilità politiche. Io sono ancora in attesa di un accesso agli atti”.