Lotta alla ludopatia: al via il progetto "Scommetti su TE stesso"

TERAMO – Lotta alla ludopatia: parte ad ottobre il progetto “Scommetti su TE stesso”, un’iniziativa che prevede una rete di soggetti che agirà in sinergia. Nel progetto figurano infatti la Asl, la Comunità Mondo nuovo, il Comitato locale della Croce Rossa, il Comune di Teramo e l’Istituto “Di Poppa-Rozzi”. «Si tratta – afferma D’Ignazio – di una vera e propria piaga sociale, che noi, come operatori del settore, viviamo quotidianamente: c’è gente che perde la casa e poi si affida i servizi sociali, famiglie rovinate, che restano persino senza il latte per i bambini. Noi abbiamo votato in Consiglio comunale una mozione per arginare i fenomeno, chiedendo che le sale gioco non nascano a ridosso dei luoghi sensibili, come le scuole. Trovo vergognoso che un Ministro possa invece presentare una proposta di legge sulla liberalizzazione, e che ci sia addirittura un sottosegretario che vuole rimettere la delega perché questa linea non è passata: a loro auguro fortuna altrove, non nel governo della cosa pubblica».

 

I DATI – Secondo le ultime ricerche, l’Abruzzo è terzo in Italia (dopo Campania e Lazio) per la  diffusione della ludopatia: nel 2011 si sono spesi ben 1825 euro a testa  per il gioco d’azzardo. «Purtroppo – afferma lo psicologo della Comunità Mondo Nuovo Gaetano Ruggieri – il fenomeno è molto diffuso tra i giovanissimi e tra gli studenti, per questo abbiamo deciso di intervenire nell’ambito della prevenzione, iniziando dalle scuole: in Italia il numero delle persone affette da ludopatia supera quello complessivo di chi ha problemi di droga, è un’emergenza da non sottovalutare».

IL PROGETTO – Gli incontri partiranno ad ottobre, nella prima scuola in cui sarà sperimentato il progetto, anche se si conta di allargarlo a tutti gli istituti della provincia. «Ci saranno – spiega Ruggieri – incontri con gli studenti, ma anche con le famiglie e con i docenti, in cui illustreremo sia i reali rischi per la salute mentale e fisica sia le vere percentuali di vincita potenziale. Non solo: lo scopo sarà anche quello di individuare i fattori sentinella e i sintomi di vulnerabilità». All’interno del progetto verrà attuata anche una ricerca sui comportamenti problematici, sul gioco d’azzardo relativo ai ragazzi tra i 13 e i 15 anni, e verrà realizzato un concorso tra u giovani studenti partecipanti per la realizzazione di elaborati, come ad esempio slogan, per la prevenzione al gioco d’azzardo patologico. «Anche la Croce Rossa – afferma Marianna Lamonica, presidente del Comitato locale della Cri – parteciperà al progetto curando soprattutto l’aspetto relativo alla comunicazione».