Le aziende "adotteranno" le scuole comunali

TERAMO – Conto alla rovescia per la riapertura dei plessi scolastici comunali, prevista per questa mattina. Il sindaco Maurizio Brucchi e l’assessore Piero Romanelli faranno visita alle scuole, dopo un’estate trascorsa tra manutenzioni e una vera  e propria corsa contro il tempo. Come noto, uno degli interventi più importanti, per la rimozione dell’amianto, è stato portato a termine alla scuola di Piano Solare, dove restano da tinteggiare alcune aule. Qui, come è già avvenuto alla scuola De Jacobis e alla Risorgimento, i genitori dei piccoli alunni hanno deciso di rimboccarsi le maniche e dare un mano in prima persona, mentre il Comune ha messo a disposizione la vernice. Un trend che ha attecchito anche in altre scuole, come alla Savini-San Giuseppe e alla scuola per l’infanzia di Villa Mosca. Intanto la task force del Comune è al lavoro nella scuola di via Brigiotti a San Nicolò, mentre la Giunta comunale, che aveva promesso di partecipare alla tinteggiatura delle aule, ha già preso accordi con i dirigenti scolastici della Savini-San Giuseppe e della Zippilli per partecipare, anche a scuole già aperte, nei fine settimana, a delle giornate dedicate alle operazioni di tinteggiatura delle classi, aperte alla partecipazione dei consiglieri di ogni schieramento.

RISOLTO IL PROBLEMA DELLA SCUOLA FORNACI DELLA CONA – Una buona notizia per 14 famiglie che finora hanno vissuto con il fiato sospeso, senza sapere se avrebbero potuto o meno iscrivere i loro bambini alla prima classe della scuola in oggetto, che rischiava di non riformarsi. «Una storia iniziata male ma finita bene», spiega l’assessore alla Pubblica istruzione Piero Romanelli, che illustra i vari passaggi che sono serviti per ottenere questo risultato. «Abbiamo avuto contatti costanti con le famiglie e con l’Ufficio scolastico regionale – afferma Romanelli – ottenendo la proroga (sul numero dei bambini, ce ne sono 14 invece che il minimo previsto, ossia 18,,ndr), ma Romanelli spera comunque che nel corso dell’anno il numero venga raggiunto.

“ADOTTA UNA SCUOLA” – Non c’è solo il problema delle manutenzioni, ma anche quello della mancanza di banchi e sedie. Per questo il Comune sta per pubblicare un apposito bando, dedicato alle aziende locali, che vorranno contribuire ad acquistare il materiale necessario per i plessi comunali. Una vera e propria forma di sponsorizzazione, che dovrà adesso essere votata dalla Giunta.