Il ciclista ucciso sul colpo. La procura indaga sui dissidi con il suo investitore

TERAMO – E’ morto per la rottura delle vertebre cervicali e dunque per la grave compromissione del midollo osseo Roberto Natalini, il 52enne travolto e ucciso in sella alla sua bicicletta martedì notte a Roseto da una macchina condotta dal commerciante 38enne A.B. Lo ha stabilito l’autopsia dell’anatomo patologo Giuseppe Sciarra, eseguita oggi pomeriggio all’obitorio dell’ospedale di Giulianova. A uccidere l’uomo, in particolare, la gravissima frattura della quarta verterba cervicale che ha di fatto provocato la morte istantanea. Sul corpo non sono state rilevati segni di schiacciamento; viene così esclusa ogni possibile ricostruzione che volesse il corpo senza vita dell’uomo, a terra subito dopo l’incidente, offeso due o tre volte dal passaggio della macchina dell’investitore. Il magistrato che coordina le indagini sull’investimento mortale, Greta Aloisi, nelle prossime ore concederà il nulla-osta per la restituzione della salma alla famiglia, permettendo cosi lo svolgimento dei funerali della vittima. L’indagine però non si esaurisce con questo dato tecnico scientifico. Il sostituto procuratore ha nominato due consulenti di parte, per l’aspetto legale (il dottor Giuseppe Sciarra) e un ingegnere esperto in infortunistica stradale, il cui compito sarà quello di ricostruire nel dettaglio la dinamica dll’investimento mortale. Il magistrato vuole infatti chiarire un aspetto particolarmente inquietante di qusta vicenda, come ampiamente riportato oggi anche dalle cronache locali dei quotidiani: tra vittima e investitore c’era della vecchia ruggine, dissidi sfociati anche in denunce e violente liti. Una, recentissima, tra i due, avrebbe addirittura preceduto la tragedia. Qualche testimone li avrebbe notati discutere poco prima che la macchina di A.B. piombasse su Natalini uccidendolo, proprio dinanzi al negozio del commerciante alla guida. Il 38enne, fuggito dopo aver falciato il ciclista, si era presentato al comando della Polstrada nella notte, a poca distanza dall’incidente, ed aveva evitato l’arresto: è stato denunciato anche per omissione di soccorso oltre che per l’omicidio colposo.