Il Fadini da oggi è agibile come lo stadio di Piano d'Accio

GIULIANOVA – La Commissione pubblici spettacoli ha espresso parere positivo all’agibilità dello stadio "Rubens Fadini" di Giulianova. Lo ha reso noto il Comune, sottolineando che ciò è avvenuto a seguito degli intetrventi di adeguamento dell’impianto sportivo e della sua messa a norma. Soddisfatto è il sindaco Francesco Mastromauro, che ha definito la giornata "storica": «La definizione non è per nulla enfatica perché mai il “Fadini”, prima di oggi, aveva ottenuto l’agibilità. Tanto è vero che gli incontri si sono potuti sinora disputare solo grazie alle ordinanze firmate da me e dai miei predecessori. Ma i sindaci che mi hanno preceduto, a differenza di me”, continua il sindaco, “non hanno mai dovuto fare i conti con le più rigorose prescrizioni sulla sicurezza degli stadi contenute nei decreti Pisanu, in particolare con il terzo riguardante gli impianti, né con la più recente normativa che ha imposto per ogni stadio il certificato di prevenzione incendi». Come si ricorderà, dopo i primi int4rventi sullo stadio nel 2009 e la stesura di un progetto definitivo-esecutivo delle opere di completamento del 2010, lo stadio subì l’imposizione delle porte chiuse per le gare di calcio, decisa nel febbraio 2012, sulla base di una dichiarazione di un funzionario dei Vigili del Fuoco, contro la quale il sndaco steso si oppose con una lettera al minitro dell’Interno, prefetto e questore, oltre che al presidente della Lega: quali altri stadi in Italia, chiedeva il sindaco, erano in regola? Lo stesso Mastromauro il 28 marzo 2012 firmò l’ordinanza di riapertura dello stadio per la partita Giulianova–Vigor Lamezia, fissata per il 1° aprile, che consentì tra l ‘altro alla formazione giallorossa di ottenere la salvezza sul campo e che fece rimediare a sindaco e dirigente una richiesta di rinvio a giudizio.  «Ecco perchè adesso provo una grande  soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto. Un obiettivo finalmente conseguito che premia i nostri sforzi e che rende quello odierno, come dicevo, davvero un giorno storico per la città e la nostra squadra. Da oggi quello di Giulianova, oltre all’altro del capoluogo, è l’unico stadio a norma della provincia di Teramo ed uno dei pochi in Italia fra quelli di vecchia generazione».