Scuola, all'appello mancano insegnanti e 5 milioni di euro

TERAMO – Più collaboratori scolastici, più insegnanti di sostegno, un tavolo interistituzionale per garantire la sopravvivenza dei convitti, rinnovo delle ‘sezioni Primavera’, sblocco dei 5 milioni di euro assegnati all’Abruzzo dal Governo. La Flc-Cgil Abruzzo illustra gli interventi "semplici, ma subito realizzabili" per migliorare le scuole della regione e lancia in tal senso un appello alle forze politiche. A fare il punto della situazione, a dieci giorni dalla riapertura delle scuole, sono stati il segretario regionale della Flc-Cgil, Cinzia Angrilli, e i quattro segretari provinciali, Pino Belmonte (L’Aquila), Lorenzo Di Legge (Chieti), Antonio Varanese (Pescara) e Lucia Di Luca (Teramo). In particolare, secondo il sindacato, "l’Ufficio scolastico regionale può dare subito un contingente aggiuntivo di 290 collaboratori scolastici, fondamentali per la sicurezza dell’alunno, ed un ulteriore contingente aggiuntivo di almeno 80 insegnanti di sostegno. Andrebbero inoltre autorizzati i posti in deroga necessari anche per le altre figure professionali – hanno aggiunto i sindacalisti – in base alle richieste dei dirigenti scolastici". Per la Flc è inoltre necessario aprire un "tavolo interistituzionale con Regione ed altri enti locali per definire un piano di intervento con le risorse economiche necessarie, al fine di garantire lo sviluppo e la sopravvivenza dei nove convitti presenti in Abruzzo" e procedere con la firma dell’accordo tra Regione e Ufficio scolastico regionale, possibile già dal primo agosto, per quanto riguarda le sezioni primavera". "Nel novembre 2011, l’Ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri n. 3979 – ha aggiunto Angrilli – ha assegnato alla scuola abruzzese 8 milioni e mezzo di euro. Di questa somma sono ancora disponibili più di cinque milioni. I ministeri competenti sblocchino subito queste risorse, che vanno assegnate alle scuole del cratere per le loro esigenze specifiche". Il sindacato lancia un appello alle politica locale, affinché "rifiuti la logica dei tagli alla scuola e porti ai tavoli nazionali una posizione che possa aiutare l’Abruzzo".