Dal rettorato al Monastero di San Domenico, ecco il "conclave" di D'Amico

TERAMO – Tutti in conclave a Rocca Calascio. Una passeggiata, rigorosamente con scarpe da tennis e abbigliamento sportivo, a 1200 metri di altezza, e una riunione in una location davvero insolita: il monastero di San Domenico. Queste le attività del “team building outdoor” organizzato dal rettore Luciano D’Amico, a cui hanno partecipato rappresentanti del Consiglio di amministrazione, del senato accademico, del nucleo di valutazione e del collegio dei revisori, oltre ai delegati del rettore stesso, tra cui anche professori. Un gruppo di 26 persone che ha condiviso così un’esperienza al di fuori delle mura dell’Ateneo. «Si tratta – spiega D’Amico – di un modo molto utile per condividere progetti e strategie per il futuro dell’Università, abbiamo parlato di alcuni elementi chiave, come la didattica, la ricerca, l’internazionalizzazione, l’importanza dello studente al centro dell’interesse dell’Ateneo, soprattutto abbiamo chiarito gli obiettivi da raggiungere». E intanto l’Ateneo ha già raggiunto un primo risultato: il 20% in più di iscritti rispetto allo scorso anno, un trend che dovrà essere confermato anche nei prossimi mesi, visto che le immatricolazioni sono aperte fino al 31 dicembre. Si registra intanto un exploit della Facoltà di Bioscienze (ex Agraria) che ha raddoppiato il numero di iscritti rispetto allo scorso anno.