Con "Città nuova" il mondo visto dall'integrazione alla fraternità

TERAMO – Sabato 12 ottobre la Sala Polifunzionale della Provincia, con inizio alle 17 ospita la manifestazione, denominata “Città Nuova day”, organizzata dalla rivista omonima (“Città Nuova), che fa capo al Movimento dei Focolari. La rivista, edita in ben 22 lingue e 36 edizioni di cui 20 mensili e 16 con diversa periodicità, gode di una vastissima diffusione in campo nazionale e internazionale e porta avanti una comunicazione, che è anche una mission culturale, improntata proprio alla spirito del Movimento (fondato da Chiara Lubich): la diffusione dei valori che contribuiscono alla costruzione della fraternità. Partecipano all’incontro: − -Flavia Cerino (Avvocato, lavora come impiegata in un centro d’accoglienza per immigrati –si occupa soprattutto di minori, esperta nella legislazione che regola i rapporti con gli stranieri. E’ referente della Regione Sicilia per la campagna Slot Mob, contro le slot machines nei bar delle nostre città). – Roberto Catalano (Giornalista, esperto in problematiche medio-orientali). La manifestazione di Teramo intende mettere a fuoco una tematica molto cara alla Rivista e precisamente quella della integrazione, considerata una scommessa e un progetto da costruire. Il tema dell’integrazione, infatti, trova ampio spazio nella Rivista, soprattutto nelle rubriche “Attualità” e “Reportage”. Lo scopo dell’incontro teramano, vuole essere anche quello di trovare risposte e spiegazioni alle tante domande della gente comune su questo macroscopico fenomeno dell’immigrazione che si verifica attraverso gli sbarchi come nei recenti e luttuosi fatti di cronaca. Per “Città Nuova, inoltre, il tema dell’Integrazione si declina anche come sensibilità e attenzione a coloro che si trovano ai margini della società per i motivi più diversi: indigenza, anzianità, malattia, malavita, dipendenza da droghe o gioco d’azzardo, e tutti quei tipi di nuove povertà che si affacciano nel mondo moderno. Una delle battaglie, che ha visto protagonista anche Teramo con una recente manifestazione, proprio quella contro il gioco d’azzardo, denominata NoSlot. “Il “Città Nuova Day” di Teramo vuole essere un contributo di riflessione e di proposta, anche con contributi locali, sui possibili percorsi che possano favorire l’integrazione, quale presupposto per la costruzione di una reale fraternità”.