TERAMO – Le concessioni di ricerca di idrocarburi nell’area "Colle dei nidi", dopo i ricorsipresentati dai sindac di Campli, Bellante e Mosciano, trovano oggi la presa di pisizione del parlamentare abruzzese del Movimento 5 Stelle, Gianluca Vacca, che ha annunciato nuovi ricorsi per impedire alle lobbies del petrolio di "impadronirsi del territorio provinciale". Questa mattina, nel corso di una coferenza stampa, Vacca ha annunciato la presentazione di due distinti ricorsi, uno contro le autorizzazioni rilasciate, l’altro contro la Strategia energetica nazionale (SEN) per via di una vizio di competenza (mancava l’atto attuativo) e poichè secondo il parlamentare abruzzese non prevedeva riferimenti alle trivellazioni. L’esponente del movimento imputa precise responsabilità al governatore Gianni Chiodi: «Così come non ha bloccato Ombrina Mare non si è opposto alle concessioni di recerca a colle dei nidi, un’area che si estende per 83 chilometri quadrati. "Chiodi non riesce a difendere il suo territorio e ogni volta tocca ai cittadini mobilitarsi per difendersi dalle nefandezze della poltica. Dopoi ricorsi partiremo contestualemnte con una raccolta firme, per bloccare anche successivi tentativi di petrolizzazione del nostro territorio".
-
Imprenditore cinese ‘gira’ 30mila euro di indennizzo Covid ai parenti
Tortoreto: denunciato dalla Finanza per malversazione e denaro confiscato. Sanzionato anche il suo commercialista GIULIANOVA –... -
Pino secolare abbattuto: rischiava di cadere su via Tripoti
Giardinieri al lavoro: la segnalazione all’indomani del forte vento. Sul tronco i segni evidenti di un... -
In ricordo di Teschione, una ‘fumogenata’ al vecchio Comunale
Uno dei tifosi simbolo della Curva Est verrà ricordato domani in occasione del trentennale della sua...