GIULIANOVA – E’ durata cinque ore la gioia dell’indagato e della comunità parrocchiale dell’Annunziata: giusto il tempo per don Elvio Re di tornare a Giulianova e di ripartire alla volta di Perugia, accompagnato ancora una volta dalla polizia giudiziaria. Al parroco accusato di tentata violenza sessuale su una donna 50enne e arrestato il 17 settembre scorso, ieri sera subito dopo la scarcerazione decisa dal riesame, è stato notificato un altra ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip perugino su richiesta della procura che indaga sull’episodio. La difesa del prelato giuliese, che è viceparroco nella chiesa di Santa Maria Annunziata, non conosce ancora i motivi del secondo arresto ma è presumibile che si tratti di accuse fondate su nuovi elementi, nella stessa indagine. Comprensibile la sorpresa della comunità che aveva appreso con soddisfazione la notizia della remissione in libertà di don Elvio. Il parroco 64enne originario di San Ginesio di Macerata, è accusato di aver tentato di violentare una 50enne di Assisi, nella sua abitazione.
-
Al Palaska ‘un gol per l’inclusione’, sport in forma mista
Persone con disabilità e normodati insieme in squadra nella giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo TERAMO... -
A Casa del Popolo la proiezione del docufilm ‘Brucia ancora dentro’
Gli antifascisti teramani ricordano gli eventi del delitto del dj Dax a Milano nel 2003 TERAMO... -
Erasmus, l’abbraccio ospitale del Peano-Rosa a 34 studenti francesi
Grande occasione di integrazione culturale con docenti e famiglie a Nereto. Molto partecipato l’incontro al Comune...