TERAMO – «Affidiamo la gestione del canile di Carapollo ai volontari». E’ questa la proposta del presidente dell’associazione Teramo Vivi Città, Marcello Olivieri, che lancia l’idea per abbattere i costi di gestione della struttura, che ammontano a 250 mila annui. Olivieri ha annunciato anche che si rivolgerà alla Guardia di Finanza per far controllare i conti degli ultimi 5 anni. Anche la proposta di ridurre la Tares per chi adotta un cane rientra in quest’ottica. «Un cane – spiega Olivieri – costa al Comune 1.500 euro l’anno, in questo modo si incentiverebbero le adozioni. Ci sarebbero anche due controlli l’anno verso i proprietari, quindi verrebbe scongiurato il possibile pericolo di false adozioni». Olivieri, sottolinea anche come la sua proposta, giudicata in un primo momento come non realizzabile dal Comune, sia invece stata definita “fattibile”, almeno sul piano meramente tecnico, dall’assessore alle Finanze e vicesindaco Alfonso Di Sabatino Martina. «Anche il sindaco Maurizio Brucchi – afferma Olivieri – mi ha inviato una mail per dirmi che, in effetti, la proposta è legalmente realizzabile. In settimana mi incontrerò con entrambi per discuterne meglio. Intanto anche Maurizio Acerbo si è detto interessato all’idea, e ne parlerà al Consiglio comunale di Pescara».
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