Dagli immigrati più di 400 domande per i percorsi di inserimento nel progetto "Lavoro"

TERAMO – Sono 430 le domande pervenute al Centro ‘Giuseppe Guerrieri’ di Roseto degli Abruzzi per i percorsi d’inserimento lavorativo del progetto ‘‘L.A.V.O.R.O.’ (acronimo di L’Agire Verso Ogni ROtta), destinati a 50 cittadini extracomunitari residenti in Abruzzo. Finanziati dalla Regione con le risorse del Fondo Sociale Europeo (486mila euro) espressamente riservate a questa linea d’azione, i percorsi d’inserimento dureranno un anno e si articoleranno in quattro fasi distinte (Orientamento, Formazione, Work Experience e Matching Individuale) a partire dal prossimo 21 ottobre. I cinquanta cittadini immigrati che accederanno ai percorsi d’inserimento lavorativo saranno selezionati attraverso colloqui motivazionali che si terranno dal 16 al 18 ottobre (dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19) nella sede del Centro ‘Giuseppe Guerrieri’ – soggetto capofila del progetto ed ente di formazione accreditato dalla Regione – in via Nazionale 330 a Roseto degli Abruzzi. Chi ha fatto domanda dovrà presentarsi con un documento di riconoscimento valido, il permesso di soggiorno e un attestato dello stato di disoccupazione/inoccupazione rilasciato dal Centro per l’Impiego competente. Lunedì 21 ottobre inizierà il percorso formativo con la prima fase di Orientamento (40 ore per ciascun iscritto), durante la quale i 10 tutor-orientatori individuati dagli enti partner del progetto lavoreranno insieme ai 50 partecipanti per definire un piano personalizzato di integrazione socio-lavorativa. Il secondo step, quello della Formazione (750 ore divise in 5 percorsi formativi) sarà riservato a quanti, dopo la prima fase, presentano gap di competenze necessarie per l’inserimento in un contesto di lavoro. Inserimento che avverrà nella fase successiva – gestita in collaborazione con l’Agenzia per il Lavoro Synergie Italia – attraverso una vera e propria work experience di quattro mesi all’interno di aziende del territorio abruzzese che hanno dato la loro disponibilità ad ospitare gli stagisti. Le aziende che hanno già aderito al progetto sono la la Corditec S.R.L.; Euromeccanica di Ezio Di Giacinto; Marechiaro S.A.S.; Il Moro S.N.C.; De Sanctis S.R.L.;Tipolito Coop Rosetana S.N.C.; RosetoService; Impresa di Pulizia Shining; Azienda Agricola Assogna Tommaso; Ideazione Grafica. Altre realtà verranno contattate sulla base delle indicazioni relative ai fabbisogni e alle tematiche formative che emergeranno durante il progetto. In tutto saranno 40 (tra quelli individuati nei primi due step del percorso) i partecipanti a questa terza fase di work experience e che avranno l’occasione di acquisire direttamente in azienda le competenze tecniche specifiche di una figura professionale. A ciascun stagista verrà corrisposta un’indennità mensile di 600 euro. Il progetto si completerà con l’ultima fase di “matching lavorativo” individuale (40 ore per ognuno dei 40 utenti), che consentirà di definire un percorso di inserimento lavorativo adeguato alle capacità della persona attraverso colloqui d’orientamento e consulenza, l’erogazione di informazioni su opportunità lavorative e iniziative di formazione. Oltre all’indennità di 600 euro mensili per i quattro mesi di work experience, sono previsti il rimborso delle spese di viaggio, un’indennità di 4.50 euro per ciascuna ora di formazione effettivamente frequentata e la partecipazione all’esame Celi di certificazione di conoscenza della lingua italiana.

I DATI: Dei 430 cittadini immigrati abruzzesi che hanno fatto domanda, 279 sono uomini e 151 donne. Tra le nazionalità di provenienza più rappresentate, ci sono quella senegalese con 168 richieste, seguita da quella albanese (66) e marocchina (50). Venti infine le domande inoltrate da cittadini originari dei Paesi dell’Ex Jugoslavia (Macedonia, Serbia e Kosovo). A livello provinciale, 248 sono le istanze pervenute dalla provincia di Teramo (tra queste, 43 da Teramo, 38 da Martinsicuro, 35 da Roseto degli Abruzzi e 17 da Silvi), 156 da quella di Pescara (di cui 85 dal solo Comune Capoluogo), 8 dal Chietino e 6 dalla provincia de L’Aquila (le restanti 12 provengono da immigrati che vivono in altre città italiane pur essendo residenti in Abruzzo). Per quanto riguarda la fascia d’età, 42 domande sono di cittadini extracomunitari tra i 18 e i 20 anni, 153 quelli che hanno tra i 20 e i 30, i restanti 235 sono over 30 (11 di questi hanno più di 50 anni).