Trasporto pubblico, Ruffini (Pd): «Un buco da 30 milioni di euro»

TERAMO – La Regione Abruzzo ha un buco di oltre 30 milioni di euro nel bilancio regionale. Secondo il consigliere regionale del Pd, Claudio Ruffini, il creditore di questa somma è il sistema del trasporto pubblico locale: circa la metà (15 milioni di euro) sarebbero quelli rivendicati da Arpa, le restanti somme (altri 15 milioni di euro) sono quelle vantate dagli altri concessionari di trasporto del Tpl. La cifra è quella resa dall’assessore Morra in risposta a un’interrogazione del Pd. “Morra – spiega Ruffini – ha annunciato l’esistenza di un tesoretto da 20 milioni di euro che servirà a coprire i crediti che Arpa vanta nei confronti della Regione. Ma è chiaro che queste somme non sono sufficienti a coprire tutti i debiti della Regione nei confronti dei concessionari di trasporto pubblico”. “Ammesso che il tesoretto esista – dice Ruffini – non sappiamo quando sarà disponibile mentre Arpa ha bisogno di liquidità immediata, tanto è vero che l’azienda in questi giorni è stata costretta ad accettare l’ipoteca sui propri immobili, pur di ottenere dalle banche ulteriori finanziamenti ed anticipazioni necessari a poter pagare gli stipendi degli oltre 900 dipendenti in forza all’azienda”. Il consigliere del Pd si dichiara preoccupato per il futuro dell’Qrpa perché l’assessore Morra ha di fatto confermato l’esistenza di una massa debitoria ben più ingente dei 15 milioni di euro che Arpa richiede.“Se avessimo fatto la società unica dei trasporti queste situazioni probabilmente non si sarebbero verificate – spiega Ruffini – anzi avremmo ridotto i costi e rilanciato un settore in grande difficoltà. Invece dopo 4 anni di annunci per una riforma mai arrivata, siamo appesi ad un tesoretto della cui esistenza ho molti dubbi. Speriamo che non finisca come i tesoretti dei precedenti Governi nazionali, annunciati alla stampa e mai arrivati nelle tasche degli italiani”.