Il caso "Madoff dei Parioli" coinvolge tre funzionari Carispaq

ROMA – Rinvio a giudizio per tre funzionari di una agenzia di Roma della Cassa di Risparmio dell’Aquila (Carispaq) coinvolti nella vicenda di Gianfranco Lande, noto come il Madoff dei Parioli, ideatore di una maxi truffa ai danni di vip e noti nomi di Roma. Lo ha stabilito il gup Maddalena Cipriani fissando il processo al prossimo 5 febbraio davanti alla settima sezione penale. Nei confronti di Maria Gabriella Valentini, responsabile dell’agenzia dal 2000 al 2006, si ipotizza il reato di abusivismo finanziario. Roberto D’Alessandro, capo della filiale dal 2006 al 2009, e Marco Maddalena, responsabile dal 2009 a oggi, sono accusati "mancato adempimento dell’obbligo di identificazione della clientela". I tre lavoravano presso la filiale dove Lande effettuava investimenti e raccolta di denaro. In questo procedimento si sono costituiti parte civile 224 risparmiatori vittime dell’attività illecita. Mentre, su richieste delle stesse parti civili, il gup ha disposto la citazione come responsabile civile della stessa Carispaq. Secondo il capo di imputazione in particolare la Valentini "avrebbe consentito l’effettuazione di movimentazioni finanziarie di ingentissimo valore, pari a non meno di 65 milioni di euro sia in entrata che in uscita in assenza di plausibile giustificazione economica, in relazione a ‘non autorizzate’ attività di investimento mobiliare e di gestione portafogli" riconducibili a Gianfranco Lande (condannato in primo grado 9 anni) e all’ex amministratore della Eim, Roberto Torregiani.