Lavoro: pacchetto da 20mln di euro per disoccupati e imprese

TERAMO – Un pacchetto da 20 milioni di euro subito spendibili e destinati a quattro capitoli di intervento a sostegno dei disoccupati e delle imprese abruzzesi. Entro Natale si potrà far richiesta di accesso agli incentivi. L’iniziativa chiamata "Lavoro subito" è stata illustrata dal presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, e dall’assessore al Lavoro, Paolo Gatti. Quattro le proposte di aiuti: Microcredito 2 con una dotazione di 10 milioni di euro; Intraprendo con 4.2 milioni di euro, Goal (Giovani Opportunità per attività lavorative), con una dotazione di 1,5 milioni di euro e Lavorare in Abruzzo 4 con una dotazione di 4,5 milioni di euro. "Traduciamo in vere opportunità e occupazione ogni singolo euro proveniente dai fondi europei e nazionali", ha detto Chiodi. "Abbiamo creato una miscela dei nostri migliori progetti per dare un’iniezione di adrenalina al sistema economico abruzzese", ha aggiunto Gatti. Le domande per accedere agli incentivi devono essere inoltrate in date diverse: entro il 20 dicembre vanno presentare quelle per le linee "Intraprendo" e "Goal"; dal 10 al 20 dicembre possono essere spedite le richieste per le misure "Microcredito" e "Lavorare in Abruzzo 4". I bandi si rivolgono: nel caso del "Microcredito", a microimprese, ditte individuali, società di persone e cooperative, lavoratori autonomi e professionisti per un massimo di 25 mila euro, al tasso agevolato dell’1%. "Intraprendo" incentiva la nascita di nuove start up con un fondo perduto di 25 mila euro a favore di tutti i residenti inoccupati o disoccupati in Abruzzo. "Goal" promuove la nascita di nuove start up per giovani dai 18 ai 35 anni residenti in Abruzzo, con un incentivo a fondo perduto di 25 mila euro. Infine, "Lavorare in Abruzzo 4" sostiene l’occupazione attraverso bonus di assunzioni di 10 mila euro per inoccupati, disoccupati, svantaggiati e molto svantaggiati, e di 15 mila euro in caso di assunzioni di donne, giovani under 35 e disabili. L’assessore Gatti ha anche annunciato che, proprio per dare la massima divulgazione alle linee di finanziamento, saranno calendarizzati una trentina di incontri sul territorio regionale con i tecnici del Dipartimento Lavoro della Regione, allo scopo di fornire ogni chiarimento per la corretta compilazione delle domande di partecipazione. A scendere tra la gente lo stesso Chiodi, ha annunciato il governatore. "Ventimilioni di euro sono tanti ma ne avremmo voluto duecento; le risorse che ci sono non bastano, non basta una regione a resistere a una crisi così lunga e violenta", ha riferito Gatti spiegando di aver preso "le nostre migliori buone pratiche, in fatto di sostegno all’occupazione, e le abbiamo concretate in un mix di interventi coordinati, allo scopo di fronteggiare la crisi occupazionale, la difficoltà di accesso al credito e la paura di assumere e di dare vita a nuove imprese".