Inclusione e insegnamento, un convegno sulla "Professione docente"

TERAMO ‒ La Facoltà di Scienze della Comunicazione, in collaborazione con il Centro Studi Erickson, ospita mercoledì 6 novembre, alle 15 un convegno dal titolo “Professione docente: Didattica Disciplinare innovativa e Bisogni Educativi Speciali”. Un confronto durante il quale saranno affrontate tematiche riguardanti la didattica innovativa, le nuove tecnologie, i bisogni educativi speciali, l’autismo e i disturbi specifici dell’apprendimento. L’obiettivo è quello di illustrare ai partecipanti il modello di lettura dei Bisogni Educativi Speciali su base dell’ICF (International Classification of Functioning il nuovo strumento di classificazione della disabilità) ‒ per l’attivazione di una didattica inclusiva. Nella seconda parte del convegno saranno poi comunicati i risultati di u progetto di ricerca ‒ ottenuti sotto la supervisione scientifica dei massimi esperti italiani in merito ai Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) ‒ e l’attuazione di un sistema innovativo ed efficace che permette di definire un modello di intervento per l’individuazione precoce dei disturbi nei primi anni di scuola, consentendo una gestione “inclusiva” e individuando precisi percorsi didattici di sostegno e recupero. La partecipazione al convegno è gratuita e il materiale informativo dell’iniziativa è disponibile all’indirizzo http://aggiornamentodocenti.altervista.org. I lavori della giornata saranno aperti dal rettore dell’Università di Teramo Luciano D’Amico. Seguiranno gli interventi di Luigi Burroni, preside della facoltà di Scienze della comunicazione; Ernesto Pellecchia, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo; Luca Tallini, Raffele Mascella e Roberto Salvatori, docenti della facoltà di Scienze della Comunicazione; Dario Ianes, della Libera Università di Bolzano; Stefano Franceschi, psicologo esperto in tecnologie didattiche