TERAMO – Il destino di Romano Bisceglia si decide questa notte. I giudici della Corte d’Assise di Teramo che lo stanno processando perchè accusato del delitto di Adele Mazza si sono ritirati in camera di consiglio alle 17, dopo oltre 7 ore di arringa difensiva del suo avvocato Barbara Castiglione: «Ve lo affido – ha detto il suo legale -. Vi affido l’uomo Romano Bisceglia, il suo destino». Con la commozione visibile sul suo volto, l’avvocato ha chiesto «muovere la fiaccola della verità, perchè illumini la giustizia» e si trovi il vero colpevole, che non è il 55enne teramano che siede sul banco degli imputati. Bisceglia è accusato di aver ucciso la 49enne teramana strangolandola e di essersi disfatto del suo corpo dopo avero tagliato in cinque pezzi, nella Pasquetta del 2010. Il pubblico ministero Stefano Giovagnoni ha chiesto la condanna all’ergastolo con isolamento diurno ritenendo che Bisceglia abbia agito perchè la donna volesse affrancarsi dalla sottomissione cui l’aveva costretta, costringendola a riscuotere il denaro che riceveva prostituendosi. La sentenza è prevista nella tarda serata di oggi.
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