Tia alle stelle, piazza Garibaldi distrutta e illegittimità: bocciata la Giunta Brucchi

TERAMO – "Nucleo industriale deserto, piazza Garibaldi distrutta, la collina dell’ospedale devastata sa una colata di cemento, il castello Della Monica abbandonato e notizie di reato che da tempo si prefigurano nella gestione del Ruzzo e della Team. Perchè la procura non indaga?". Così gli esponenti di Città di Virtù, Paolo Albi e Valdo di Bonaventura, sono intevenuti in conferenza stampa per bocciare i 4 anni di amministrazione di centrodestra, e di un Pdl che per perpetrare il suo potere avrebbe gestito ‘in maniera dissenata enti come il Ruzzo e la Team con i soldi dei cittadini’. "Dove sono finite le tanto sbandierate riduzioni sulla Tia? continuamo ad assistere alle imbarazzanti querelle tra presidente e amministratore delegato della Team – ha dichiarato Albi – intanto assistiamo a un aumento dell’8% della tariffa di igiene urbana ripartita tra pochi cittadini e coraggiosi  imprenditori superstiti. L’amministrazione parla di un 60% di evasori. Ma se le persone non arrivano a fine mese come si può parlare di evasione? Il dato è la spia di una difficoltà che chi ci governa non coglie perchè è lontano dalla realtà. In cambio di assunzioni questa amministrazione ha rinunciato a esercitare i controlli in seno al Ruzzo e alla Team. Da mesi dalla stampa emergono profili di reato, penso che la procura dovrebbe approfondire". Stoccate ha rivolto ancora Albi alla presenza di Letta all’inaugurazione del Lotto Zero: "E’ venuto in qualità di zio della guida di un governo di larghe intese o come dipendente di Mediaset?". Resta attualmente un privato cittadino che ha presenziato all’inaugurazione di un’opera pubblica". Anche Di Bonaventura non ha risparmiato critiche all’amministrazione comunale, in primis sull’housing sociale ("con questa emergenza abitativa impensale togliere 95 allorggi Erp), ma anche sulle ‘disdicevoli condizioni’ delle scuole ("la chiusura della De Albentiis cerifica l’incapacità di questa amministrazione). E a proposito di plessi, tra le fila di Città di Virtù è intervenuta anche Graziella Cordoni, a capo del comitato di genitori dei bimbi dell’asilo di Piano d’Accio. "Abbiamo accettato la sistemazione alla san Giuseppe perchè si tratta di un’emergenza – ha detto la Cordoni – ma questa amministrazione deve dare risposte. Da Piano d’Accio arrivare in centro è difficoltoso per i lavoratori ma anche per i bambini che affrontano un lungo percorso in pullmino e che sono provati da una doppia turnazone della refezione. Ci aspettiamo per l’anno prossimo soluzioni più adeguate".