Pd, Di Marco chiama i delegati: «Si apre una stagione delle idee»

TERAMO – Alla vigilia del ballottaggio di domenica chiamato a dare al Pd un nuovo segretario provinciale, il sindaco ‘rottamatore’ Di Marco, candidato in lizza insieme al ‘ginobliano’ Minosse, fa appello ai 232 delegati chiamati al voto per sostenerlo. Di Marco è tornato a ribadire oggi, in conferenza stampa, le motivazioni su cui poggia la sua candidatura sostenuta anche dagli altri ex ‘competitors’ ai congressi: Marco Citerei e Mauro Scarpantonio. Si vota domenica dalle 10 alle 19 nella sede della federazione di Teramo in corso De Michetti. "Vogliamo introdurre il protagonismo delle idee nel Pd, piuttosto che quello delle persone, valorizzare il merito e la partecipazione – ha detto Di Marco -. Sarà un partito veloce dove non ci sarà spazio per la logica del rimando, un partito dove si decide e ci si assume le responsabilità. Chiedo ai delegati di sostenermi verso una stagione nuova". Di Marco ha inoltre annunciato, qualora diventasse segretario che si sottoporrà alla valutazione del suo lavoro da parte dell’assemblea a cui rimetterà il mandato alla fine dei 4 anni. A sostenere Di Marco tra i presenti in confrenza stampa c’erano storiche figure del partito come Roberto Ricci e un pilastro come Giuliana Valente, ma anche ‘l’inatteso’, Valter Mazzitti. "Il nuovo segretario ponga l’accento su temi come la dignità del lavoro – ha dichiarato Giuliana Valente – un tema su cui sta prendendo posizione papa Francesco con forza. Oggi ci sono donne che portano avanti 7 mestieri per arrivare a fine mese, è inaccettabile. La nuova guida del Pd dovrà per prima cosa ‘saper decidere’ libero da condizionamenti esterni e saper mettere al centro le competenze". Un ‘incoraggiamento’ raccolto da di Marco lieto che un ‘rottamatore’ come lui possa contare sull’appoggio di figure di esperienza come la ‘storica’ Valente.