Amarcord Atletico Teramo

TERAMO – Era a tutti gli effetti la seconda squadra di Teramo, quando il calcio era un fenomeno molto più genuino e attirava migliaia di persone allo stadio. Giocare nell’Atletico Teramo era per ogni giovane ambizione eguale a quella di vestire la maglia del Teramo calcio. Un fenomeno sociale, insomma, per lo sport principe. Una lunga tradizione, come prosecuzione di un altro ‘mito’ sportivo, il Viola Club. Dal 1969 ha tesserato fior fiore di giocatori, primeggiando nei campionati giovanili e in quelli dilettantistici, alle porte del semiprofesionismo, di Prima e Seconda Categoria. Quasi trenta anni di vita societaria, prima della fusione con il Nepezzano nel 1997, celebrata in una serata trascorsa tra aneddoti e ricordi di ex giocatori qualcuno che le scarpette le ha da tempo appese al chiodo e altri che continuano a calcare i campi cittadini, inseguendo una passione immortale. Alle Arcate si sono ritrovati in una cinquantina, tra giocatori e vecchi dirigenti ed è stata una serata di allegria e, sicuramente, tanta tanta nostalgia. Ecco alcuni dei partecipanti: Roberto Mazzagatti, Domenico Pelusi, Stefano Iaconi, Gabriele Di Mattia, Maurizio Di Biaggio, Alberto Di Battista, Valerio Vallarola, Luca Almonti, Rosario Di Ilario, Gaetano Campitelli, Massimiliano Campitelli, Vincenzo Marinelli, Andrea Zambon, Orlando Quaranta, Cristian Di Mattia, Manrico Cameli, Aldo Maranella, Filippo Di Polidoro, Gianfranco Ruscioli, Marco D’Ascenzo, Claudio Gattiani, Giulio Di Ferdinando, Pietro Cicconi, Elio De Paulis, Pino Maselli, Luciano Di Marco, Gianni Di Marco, Donato Almonti.