Iperglicemia e insufficenza respiratoria, esperti a confronto al Mazzini

TERAMO – Iperglicemia e insufficienza respiratoria: la Asl di Teramo dedica due eventi formativi, rispettivamente il 25 e il 28 novembre promossi dal dipartimento delle Discipline mediche della Asl di Teramo diretto dal dottor Dario Michele in collaborazione con l’Ufficio Formazione. ha organizzato presso l’aula convegni dell’Ospedale Civile di Teramo per le giornate del 25 e 28 novembre due eventi formativi che affrontano la rispettivamente la tematica della “Gestione dell’iperglicemia nel paziente ospedalizzato” e la “Gestione dell’insufficienza respiratoria nel setting ospedaliero”. L’evento di approfondimento sulla “Gestione dell’iperglicemia nel paziente ospedalizzato” sarà curato da Ennio Lattanzi in qualità di Responsabile della U.O.S.D. di Diabetologia del Presidio di Teramo il quale sottolinea che “Il diabete è una patologia in crescente aumento. In Italia si registra una prevalenza di circa il 5.5% nella popolazione generale ( in Abruzzo 7.4% ) e di circa il 20% nella popolazione con età pari o superiore a 75 anni Negli Ospedali la prevalenza di diabetici ricoverati i va dal 25% al 40% a seconda dei Reparti di degenza ( Area Medica, Cardiologica, Chirurgica, Unità di Terapie Intensive) La corretta gestione del’iperglicemia in ambiente ospedaliero ha dimostrato essere un fattore favorevole indipendente nel determinare esiti più favorevoli riguardo alla patologia che ha determinato il ricovero, sia in area Medica che Chirurgica L’evento formativo vuole essere l’occasione, attraverso la presentazione delle attuali linee guida delle principali Società Scientifiche del settore, per attuare comportamenti terapeutici e percorsi assistenziali condivisi all’interno della struttura ospedaliera”. Analogamente il direttore dell’unità operativa Malattie dell’Apparato Respiratorio della Asl e responsabile scientifico dell’evento sull’insufficienza respiratoria, Luigi Di Re , evidenzia come “il problema rappresenta una delle principali emergenze che conducono il paziente, spesso in condizioni critiche, al ricovero ospedaliero. La corretta e pronta gestione del Paziente, fin dalle prime ore dell’esordio della sintomatologia, risulta cruciale per la prognosi. Oltre alla terapia farmacologica, da alcuni anni, è stato implementato, anche nella nostra realtà, l’utilizzo di ventilatori meccanici, per via non invasiva, risultato efficace, con evidenze scientifiche elevate, nel miglioramento degli scambi gassosi, con netta riduzione della necessità di ricorso al ricovero in Rianimazione e della durata del ricovero stesso. Il corso avrà un taglio pratico, con esercitazioni su dispositivi e modalità di erogazione di Ossigenoterapia e ventiloterapia non invasiva.”