TERAMO – Non saranno stati studenti modello, ma di certo i due comici Ficarra e Picone sono riusciti a conquistare l’affetto e gli applausi delle oltre 800 matricole che si sono riunite oggi nell’Aula magna dell’Ateneo teramano per il “Welcome day” a loro dedicato. Un evento, fortemente voluto dal rettore Luciano D’Amico, a cui ha partecipato, tra gli altri, anche l’assessore regionale Mauro Di Dalmazio, anche lui ex studente dell’Università di Teramo e laureato alla Facoltà di Giurisprudenza. I due comici non hanno fatto mancare le loro battute ironiche e pungenti, scherzando sia con il rettore D’Amico che con l’assessore Di Dalmazio, ma anche sui tablet che sono stati consegnati alle prime 800 matricole: ne arriveranno altrettanti la prossima settimana, visto che lo stesso Ateneo non si aspettava un tale boom di iscritti. E mentre i comici hanno scherzato sia sulla loro passata “carriera” universitaria: «sono latitante da 20 anni», ha detto Picone, e sulla politica: «ormai è l’unico modo per mangiare sereni», il rettore D’Amico ha lanciato un messaggio molto chiaro alle neo matricole, a cui è rivolto il Patto con lo studente, che mira a ridurre il numero di fuori corso. «Oggi – ha detto D’Amico – entrare nel mercato del lavoro a 28-30 anni significa essere fuori dalla possibilità di avere una carriera gratificante, è necessario avere le competenze giuste per il mercato del lavoro, per questo abbiamo avviato una vera e propria rivoluzione nella didattica». D’Amico ha inoltre ricordato la nascita della figura del “Difensore degli studenti”, approvata nel corso dell’ultimo Senato accademico: saranno i ragazzi stessi ad eleggerne uno per Facoltà. Il delegato al Patto con lo studente Manuel De Nicola ha ricordato il successo della piattaforma e-learning, inaugurata da poco dall’Ateneo e nata per affiancare alla comunità reale, quella degli studenti che vivono e partecipano in prima linea alle attività dell’Ateneo, anche quella virtuale: oltre 100 mila le pagine visitate e 4300 visitatori unici. Christian Corsi, delegato all’Orientamento in entrata, ha puntato sull’importanza del senso di appartenenza: «Voi – ha detto rivolgendosi alle matricole – siete le migliori energie dell’Ateneo, vogliamo prendere il meglio per realizzare i nostri sogni». Nel corso della cerimonia sono stati consegnati in maniera simbolica i primi libretti delle Facoltà umanistiche e delle Facoltà del Polo scientifico, anche gli studenti del coro di Ateneo si sono esibiti in un intermezzo musicale.