Arpa, il 16 dicembre sciopero dei dipendenti

TERAMO –  La Filt Cgil Abruzzo ha deciso di proclamare lo sciopero dei dipendenti Arpa per il prossimo 16 dicembre. «Non c’è chiarezza sulla solidità e sul futuro della società- si legge in una nota del sindacato -. La ‘polveriera’ dei conti dell’Arpa e le similitudini con i fatti dell’Amt di Genova, ci hanno indotto a mobilitare i lavoratori e a chiedere un tavolo specifico di confronto con l’Assessorato regionale ai trasporti sulle reali condizioni della principale azienda abruzzese di trasporto». Non sono stati dunque sufficienti i passaggi aziendali e istituzionali che la Filt Cgil Abruzzo ha avviato nel mese di luglio.  Secondo i sindacati restano incertezze e preoccupazioni sulla solidità dell’impresa e sul futuro della società: i sindacati sottolineano le perdite di esercizio, che nel 2012 ammontano a 5 milioni 368 mila euro, che rischierebbero anche di pregiudicare il capitale sociale di quasi 9 milioni di euro. «Il pesante dissesto di Arpa – afferma la Cgil – è riconducibile principalmente a coloro che hanno amministrato e guidato l’impresa in questi tre anni e che, non a caso, non sono stati in grado di smentire e nemmeno di attenuare le pesanti denunce formulate sin dallo scorso mese di luglio dalla Filt Cgil Abruzzo». Le difficoltà finanziare si ripercuotono, secondo il sindacato, sui lavoratori, con il taglio di 100 posti di lavoro e la contestuale riduzione del costo della manodopera di quasi 2 milioni di euro.  La Cgil critica inoltre l’operato dei vertici aziendali, e in particolare, la formalizzazione della volontà di cedere alle aziende private del settore il 10% dei propri servizi. «Un chiaro desiderio di  privatizzazione – afferma Franco Rolandi – segretario Regionale Filt Cgil Abruzzo – che l’attuale consiglio di amministrazione ha già tentato di concretizzare in più di un’occasione sia con la vicenda Sistema che con le attività di manutenzione dell’Arpa. Per mesi e mesi hanno provato a farci credere che le assunzioni di nuovo personale e le stesse trasformazioni degli attuali autisti part time, non fossero percorribili in virtù di inesistenti obblighi normativi (sono in atto procedure concorsuali per assunzioni a tempo indeterminato presso la Cotral – azienda regionale dei trasporti del Lazio – in grado di dimostrare l’esatto contrario). Nel frattempo ci troviamo a fronteggiare una elevata carenza di personale viaggiante tale da non potere assicurare il regolare espletamento dei servizi se non ricorrendo a livelli non più sostenibili di prestazioni straordinarie e negando ferie, permessi e quant’altro ai dipendenti». La Cgil chiede infine all’assessore regionale al Trasporti Giandonato Morra di sapere se l’Arpa si trova tra le aziende di trasporto pubblico locale che si trovano sull’orlo del baratro: e per questo sollecita l’apertura di un tavolo specifico di confronto per individuare anche i provvedimenti necessari a fornire immediate risposte alla carenza di personale addetto alla guida.