Tangenti sanità Abruzzo: depositato appello per Del Turco

TERAMO – E’ stato depositato, questa mattina, dall’avvocato Giandomenico Caiazza, l’appello contro la sentenza di condanna a 9 anni e 6 mesi dell’ex presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco, emessa il 22 luglio scorso dal Tribunale collegiale di Pescara nell’ambito del processo su presunte tangenti nel mondo della sanita’ abruzzese. La vicenda si e’ chiusa in primo grado con 11 condanne e 16 assoluzioni. I reati contestati, a vario titolo, sono associazione per delinquere, corruzione, falso e abuso. Ad accusare Del Turco l’ex titolare della clinica privata Villa Pini di Chieti, Vincenzo Angelini, imputato e allo stesso tempo parte offesa nel processo, che nel 2008, in sette interrogatori fiume, rivelo’ ai magistrati di aver pagato tangenti per un totale di circa 15 milioni di euro ad alcuni amministratori regionali in cambio di favori.Anche gli avvocati Sergio Menna e Iole Di Bonifacio, difensori dell’ex patron di Villa Pini Vincenzo Maria Angelini, condannato in primo grado a 3 anni e 6 mesi, hanno depositato l’appello contro la sentenza del Tribunale di Pescara. I due legali hanno fatto ricorso per il loro assistito, sia in qualita’ di imputato che come parte civile. Hanno inoltre depositato l’appello anche i difensori dell’ex parlamentare del Pdl Sabatino Aracu; dell’ex manager della Asl di Chieti Luigi Conga; dell’ex assessore regionale alle attivita’ produttive Antonio Boschetti; dell’ex assessore regionale alla sanita’ Bernando Mazzocca; dell’ ex segretario generale dell’ufficio di presidenza della Regione Lamberto Quarta; dell’ex capogruppo regionale del Pd Camillo Cesarone e di Francesco Di Stanislao, ex direttore dell’agenzia sanitaria regionale.