TERAMO – Non solo un giorno di sit-in, ma un’intera settimana. I rappresentanti teramani del Comitato di coordinamento nazionale per il 9 dicembre hanno presentato le loro iniziative, che partiranno lunedì e che continueranno anche nei giorni successivi. Si partirà da un sit-in organizzato davanti alla sede dell’Arco consumatori, per poi decidere, di giorno in giorno, come muoversi e dove manifestare. «Siamo un gruppo pacifico – precisa Franco De Angelis, uno dei coordinatori – ci siamo organizzati grazie al tam tam di internet, attraverso Facebook e Twitter, ci sono comitati in tutti i Comuni della provincia, formati da diverse categorie di persone, dagli studenti ai commercianti, dagli artigiani ai disoccupati. Abbiamo adottato in pieno il codice etico del Comitato di coordinamento nazionale, non sono ammessi simboli di partiti o associazioni, avremo solo la bandiera italiana, e ovviamente non sono ammessi atti di vandalismo o danneggiamenti di proprietà, e neanche insulti, vogliamo solo manifestare il nostro disagio verso chi non ha saputo tutelare i nostri diritti sanciti dalla Costituzione, e ha svenduto il Paese alle Banche e alla finanza globalizzata». Il cosiddetto movimento dei “Forconi” è diffuso in tutta Italia: per lunedì è stato annunciato, tramite il passaparola mediatico, un “blocco totale dell’Italia”: sicuramente ci sarà lo sciopero di gruppi di autotrasportatori e di agricoltori.
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