«Criteri di equità per le manutenzioni stradali»

TERAMO – Invoca criteri di equità il presidente del quartiere Gammarana, negli interventi di piccola manutenzione stradale in città. Alfonso Marcozzi, nel ricordare le situazioni di grande drammaticità del fondo stradale di numerose vie del suo quartiere, chiede che sia reso pubblico il piano per il rifacimento delle strade, oggi che sarebbero disponibile alcune somme per piccoli interventi. «Perché – spiega Marcozzi – senza una programmazione degli interventi sulle reti dei servizi urbani e senza che siano resi pubblici i criteri di scelta degli interventi a cui dare la precedenza, è legittimo il sospetto che il rifacimento delle strade non sia ispirato da criteri ben precisi, ma dalle pressioni che le clientele politiche sono in grado di esercitare, visto l’approssimarsi delle elezioni». E allora suggerisce dei criteri per individuare le priorità: «Il livello di pericolosità e l’alta presenza di pedoni, il volume di traffico, gli ultimi interventi manutentivi, la presenza di sottoservizi». E a proposito di questi ultimi, Marcozzi raccomanda di «far versare alle imprese che intervengono per la manutenzione dei sottoservizi, cauzioni più congrue rispetto al danno che andrebbero ad erracare per il non corretto ripristino del manto d’asfalto». L’occasione è infine utile per ricordare che strade come via Aereoporto, primo tratto di Via Gammarana (oggi Potito Randi), via Antonio Tripoti, parcheggi antistanti il Campo Scuola e il sottopasso ferroviario detto “ponticello” sono ridotte in condizioni davvero pietose.