Stangata pedaggi, insorgono i sindaci del Parco del Gran Sasso

TERAMO – L’aumento dei pedaggi autostradali da parte di Strada dei Parchi trova anche la protesta della Comunità del Parco Gran Sasso e Monti della Laga che parla di “brutto regalo” a un territorio (la tratta Teramo – Roma, ndr) già gravato dai disagi e dalla disoccupazione e ancora scosso dalle consegue del terremoto. “Ci saremmo aspettati non solo il blocco degli aumenti, ma addirittura una riduzione degli stessi – dichiarano in una nota i sindaci del Parco – sia a fronte della grave situazione sopra evidenziata, sia in considerazione dei disservizi che giornalmente si incontrano proprio sulla A24, dove cantieri e manutenzioni sono presenti costantemente a intralcio della viabilità”. L’aumento, per il sindaco di Castelli Enzo De Rosa – appare ancora più inspiegabile se si pensa che da anni la Confcommercio si batte per la velocizzazione dei tempi di accesso alla Capitale una volta giunti al casello di Roma Est della A24, che come noto prevedono quasi due ore di intasamento sul raccordo per arrivare dalla barriera nella città, quando è sufficiente meno di un’ora e mezzo per percorrere l’intero tratto da Pescara a Roma. Nonostante ciò, i tanto attesi lavori per la costruzione della viabilità complanare al raccordo, iniziati solo nel corso del 2010, procedono con una lentezza che non lascia presagire la risoluzione della problematica se non prima di lunghi anni”. La comunità dei sindaci dice basta agli appelli e sollecità nuove azioni d protesta. "Svegliamoci e gridiamo “Che si rivedano le Convenzioni esistenti e quelle da rinnovare e si proceda ad un riequilibrio dei costi di percorrenza con le altre tratte autostradali italiane”. E questo per esortare con forza i nostri rappresentanti istituzionali ad intervenire presso le sedi competenti per sollecitare il ritiro immediato di un provvedimento veramente nefasto, che in un momento di grave difficoltà colpisce pesantemente una regione già in profonda crisi per le recenti e non ancora riassorbite conseguenze del terremoto.