Teatro romano, revocata l'aggiudicazione provvisoria della progettazione definitva

TERAMO – Che fine hanno fatto i lavori di recupero funzionale del Teatro Romano? Procedono con molto rilento. Il problema stavolta è burocratico: il Comune aveva emanato il bando per i i servizi di progettazione e delle indagini archeologiche necessarie all’intervento di valorizzazione dell’area archeologica e di recupero funzionale. Bando cher stato vinto da un’Ati, associazione temporanea di imprese, solo che, a verifiche fatte, è risultato che uno dei professionisti partecipanti non era in regola con il Durc, il documento di regolarità contributiva. A questo punto  è stata revocata l’aggiudicazione provvisoria dei lavori e i servizi relativi alla procedura di gara sono stati affidati, sempre in via provvisoria, al raggruppamento di ditte  e professionisti che è arrivato secondo nella graduatoria concorsuale, costituito da Rpa Srl, Servizi di ingegneria srl, Pro Rest Srl, Enrico Rinaldi. L’iter di verifica delle documentazioni prodotte dovrà ripartire da capo, il ritardo stimato è di circa 2 mesi. Nel progetto definitivo è stato inserito l’abbattimento di Palazzo Adamoli e Salvoni.