Regionali, D'Alfonso presenta la candidatura alle primarie

TERAMO – Un camion che si chiama "Regione": è il mezzo scelto da Luciano D’Alfonso per incontrare i cittadini abruzzesi da domani al 9 marzo prossimo, data di svolgimento delle Primarie del centrosinistra per la selezione del candidato alla presidenza della Regione Abruzzo. L’ex sindaco ed ex presidente della Provincia di Pescara visiterà, annuncia, duecento Comuni, "le città distretto, i sistemi urbani di confine e le aree di maggiore pregio e bisogno, sei distretti industriali, tre università, ospedali e strutture del terzo settore, oratori e centri giovanili". Altri dettagli della sua campagna li illustrerà domani in conferenza stampa a Pescara. "Regione" affronterà un "viaggio in Abruzzo per ascoltare, condividere, proporre, assumere impegni. Migliaia di chilometri da percorrere, miriadi di idee e iniziative da condividere e di mani da stringere". Sul suo profilo Facebook D’Alfonso riporta il documento con cui presenta la propria candidatura e ne spiega le ragioni. Scrive tra l’altro: "In questi anni ho fatto anche l’esperienza del dolore. I tribunali hanno dimostrato la correttezza del mio operato, proclamando la mia innocenza e restituendomi la possibilità di mostrare a tutti quelli che mi avevano sostenuto che non avevano sbagliato a puntare su di me. Fin dall’inizio ho scelto di vivere in positivo e attivamente, come un’occasione da cogliere in pienezza, anche questa fase amara. Ho studiato, ho fatto esperienze, mi sono confrontato, ho deciso, ho conosciuto il dolore, ho girato più volte l’Abruzzo dello spazio e del tempo, ritrovando le grandezze del passato e del presente che viene meno. Non ho coltivato il risentimento, l’avversione l’ho destinata solo all’impegno per risolvere come meglio potevo i problemi dei singoli e delle collettività. Così anche questo tempo, pur così travagliato, è stato un’occasione di approfondimento e ripensamento, e dunque di crescita umana".