Regionali, Chiodi: «L'annuncio della mia morte è stato ampiamente sovrastimato»

TERAMO – "L’annuncio della mia morte è stato ampiamente sovrastimato da un punto di vista politico": così il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, parafrasando Marc Twain, risponde in merito al nodo Abruzzo in vista delle regionali che sarà al centro di un incontro a Roma martedì prossimo. E sul suo nome alle regionali: "C’è un’indicazione già presente da parte del partito, io – afferma il governatore ai microfoni della TgrRai Abruzzo – sono a disposizione del partito e ovviamente degli alleati. Noi queste elezioni le vinceremo perché abbiamo governato bene e quindi questo sarà apprezzato dai cittadini". In merito poi alle indiscrezioni che parlano di quotazioni che lo danno in risalita: "Si fanno tante chiacchiere in politica. Sotto i portici tantissime!". In caso di un no da Roma sulla sua candidatura ci potrebbe essere all’orizzonte una lista civica? "Questa – ha risposto Chiodi – è un’ipotetica del terzo tipo, anzi del secondo tipo, quindi che rispondo…". Infine D’Alfonso (centrosinistra). "Non so se vincerà le primarie e se sarà lui candidato. Noi – ha concluso Chiodi – siamo forti del fatto che quando abbiamo governato abbiamo salvato l’Abruzzo da un fallimento procurato dal centrosinistra e all’epoca nel centrosinistra i soggetti erano gli stessi".