Sottanelli: «Vogliamo una nuova classe dirigente in Abruzzo»

PESCARA –  Scelta Civica lancia la sfida al centrosinistra e al centrodestra abruzzese chiamando a raccolta e facendo appello alle associazioni e ai movimenti civici della regione per correre insieme alle prossime elezioni regionali. É questo il messaggio partito ieri da Pescara dove Scelta Civica Abruzzo ha chiamato a raduno i simpatizzanti per l’evento "Superare le barriere – le nostre proposte per abbattere le tasse e tornare a crescere", promosso dal Gruppo parlamentare alla Camera dei deputati di Scelta Civica. «Scelta Civica vuole aprirsi alle associazioni, alle liste civiche del territorio – ha detto il deputato di Scelta Civica, Giulio Sottanelli – crediamo che le liste e i movimenti civici siano nei vari Comuni un grande valore aggiunto e noi vogliamo valorizzarle ulteriormente per creare una lista che corra alle regionali e dia spazio al civismo regionale, vogliamo che cresca una nuova classe dirigente per l’Abruzzo che non faccia politica per guadagnare ma per dare, questo è il nostro obiettivo e andremo a valutare nelle prossime settimane chi sono i candidati in corsa per la Regione che rispecchiano queste nostre aspettative». Assente il segretario nazionale, la senatrice Stefania Giannini, trattenuta a Roma dalle consultazioni con il presidente della Repubblica, ma a riempire la sala del teatro Circus sono stati gli interventi degli altri ospiti, in particolare dell’onorevole Enrico Zanetti, vice presidente della Commissione Finanze e del giornalista e fondatore di Ali (Alleanza liberaldemocratica per l’Italia), Oscar Giannino. «Il nostro sogno è ridare le opportunità alle persone – ha detto nel suo intervento il coordinatore regionale, Sergio Della Rocca – serve discontinuità sia nel metodo di governo che nelle scelte di programma finora fatte, bisogna aziendalizzare la sanità e gli ospedali principali, potenziare le infrastrutture sul territorio, come l’aeroporto di Pescara e non come quello dell’Aquila, città che ha ben altre necessità, ma soprattutto bisogna dare priorità assoluta al lavoro e ai fondi di ‘Garanzia Italia’ che presto arriveranno e dovranno essere gestiti direttamente alle aziende, vogliamo vivere – ha concluso – in una regione in cui valga la pena vivere, lavorare, pagare le tasse e ogni tanto anche votare».