Il Pd denuncia il rischio «di una speculazione a danno dell'utenza»

TERAMO – Il Partito democratico di Teramo interviene nella querella tra il gestore del parcheggio e la Asl per dire che «non serve essere indovini per capire che una struttura creata a servizio unicamente dell’ospedale – si legge in una nota – ha nei dipendenti e utenti dello stesso l’unica clientela possibile, e che ogni rimodulazione contrattuale da parte del gestore rischia di divenire una semplice occasione di far cassa, magari per coprire i costi lievitati in corso d’opera, sulla pelle di chi è “costretto” ad usufruire dei servizi». Il Circolo Pd di Teramo sostiene che non sorprendono le lungaghgini nel completamento nè le difficoltà di rientrare dell’investimento da parte del gestore: «Già un anno fa paventavamo il timore che che non si erano tenute in debita considerazione le esigenze degli utenti e dei lavoratori dell’ospedale teramano, e che i ritardi nei lavori avrebbero portato ad un lievitamento dei costi di realizzazione che avrebbero costretto il soggetto privato a pretendere soluzioni più convenienti dal lato delle tariffe». Il Pd sottolionea che non è stata presa in considerazione «l’ombra speculativa dietro la realizzazione di quella che dovrebbe essere una struttura di servizio, da chi poco più di un anno fa inaugurava baldanzoso l’ennesima incompiuta, appuntandosi l’ennesima medaglia di una Città che cambia in peggio». Nella nota si comprendono le preoccupazioni dell’attuale direttore generale che oggi si scontra con il concessionario privato, a differenza del suo predecessore, in nome "dell’interesse dei cittadni e dell’amministrazione". Dopo le critiche e le preoccupazioni, le proposte: «Riservare ancora – anche dopo il completamento della struttura – le aree di sosta libera a disposizione degli utenti, le aree riservate al personale ospedaliero, realizzare parcheggi gratuiti nella struttura per pazienti costretti a terapie continuative e soprattutto sull’introduzione di una tariffa di utilizzo del parcheggio sganciata dalla durata della sosta per gli utenti dell’Ospedale». Il parcheggio multipiano dovrebbe essere una struttura a servizio dei cittadini costretti a recarsi in ospedale: c’è il rischio, denuncia il Circolo Teramo Est, che «diventi ancora di più l’occasione di una speculazione a danno degli utenti, stritolati in un braccio di ferro tra interessi privati e cattiva gestione del pubblico».