Tanzi (Parking Spa): «La chiusura è un obbligo non una minaccia»

TERAMO – Ecco la risposta che l’ingegnere Gianni Tanzi, amministratore della società Parking Piazzale Italia spa che gestisce il multipiano, ha diramato sulla vicenda del contenzioso con la Asl.

«In data 21 giugno 2013 la Asl ha esercitato in difetto dei presupposti stabiliti dal contratto, la clausola risolutiva espressa, ordinando con successiva nota del 30 luglio 2013 la restituzione delle aree sulle quali era in corso di costruzione il parcheggio multipiano e la redazione dello stato di consistenza. 
L’esercizio del potere contrattuale di avvalersi della clausola risolutiva espressa in quanto al di fuori dalle condizioni previste dal contratto è stato prontamente contestato dalla Parking Piazza Italia Spa che comunque ha sollecitato la ricerca di una soluzione negoziale del contratto.
Si è così instaurata una nuova fase dei rapporti tra concedente e concessionario caratterizzata dalla sospensione contemporanea in previsione di un’amichevole composizione ritenuta pressocchè certa (verbale di accordo del 26 agosto 2013) degli effetti della clausola risolutiva espressa, talchè l’ordine di rilascio, in concessione con l’avvio delle trattative non ha avuto seguito.
Nei successivi incontri del 5 agosto e 26 agosto, 22 novembre e 27 novembre, tutti consacrati in specifici verbali, le parti hanno gettato le basi per dirimere transattivamente il dissidio.
Nei citati verbali, le parti tra l’altro:
– rilevavano che avrebbe dato luogo al superamento delle difficoltà incontrate all’indomani della sospensione del contratto attraverso la rinegoziazione dei termini contrattuali:
– prevedevano i lineamenti di una futura  regolamentazione contrattuale.
In attuazione delle indicazioni contenute nel verbale di riunione del 27 novembre, Parking Piazza Italia Spa ha fatto pervenire una proposta organica nella quale sono state recepite precise indicazioni fornite dalla committente e  rispondenti a sue specifiche esigenze (con particolare riguardo alla concessione in godimento oneroso di spazi del costruendo Centro Congressuale e di alcuni posti letto della foresteria).
Le trattative volte ad un componimento transattivo della controversia sono state improvvisamente e ingiustificatamente interrotte dal nuovo Direttore Generae, dottor Paolo Rolleri nella riunione del 16 gennaio 2014 connotata dalla mancanza di qualsiasi proposta di parte concedente volta alla rimodulazione della disciplina contrattuale secondo schemi alternativi rispetto a quelli prospettati dalla concessionaria, e dalla volontà del committente di interrompere definitivamente l’esecuzione del rapporto contrattuale ribadendo la decisione assunta in data 21 giugno 2013.
Alla luce di quanto sopra:
Il contratto si è definitivamente risolto talchè costituisce obbligo di Parking Piazza Italia Spa, e non sua minaccia, interrompere il servizio
La richiesta di chiusura immediata dei parcheggi liberi nell’area circostante l’ospedale non è frutto di un capriccio e non viola i rapporti contrattuali atteso che se è vero quello che dice il Direttore Generale, che la chiusura era prevista solo al termine dell’esecuzione dei lavori non essendo contrattualmente prevista un’attivazione parziale del parcheggio, appare corretto, logico ed equo che a fronte di un’anticipata apertura della struttura si procedesse ad una riduzione dei parcheggi in misura proporzionale a quelli attivati».