GIULIANOVA – Due esemplari di tonno rosso, specie, la cui pesca è vietata dallo scorso 26 luglio, per raggiunto limite della quota assegnata in ambito comunitario, sono stati sequestrati a un pescatore sportivo che stava rientrando con la sua imbarcazione al circolo nautico Vallonchini di Roseto. I due esemplari, del peso complessivo di circa un quintale, dopo le previste analisi della Asl sono stati devoluti in beneficenza a due istituti caritatevoli del posto. Il pescatore è stato ovviamente multato pesantemente. Il sequestro è stato possibile grazie alle attività di controllo e di appostamento anche notturno degli uomini della guardia costiera dell’Ufficio circondariale di Giulianova e degli Uffici marittimi di Roseto e Silvi, guidati dal comandante Sandro Pezzuto, che proseguono incessantemente allo scopo di contrastare il fenomeno del depauperamento delle specie ittiche. Proprio in questi giorni è scattato un altro provvedimento di divieto, che durerà per l’intero mese di marzo: quello della pesca (catture ‘bersaglio’ e accessorie), della detenzione a bordo, del trasbordo e dello sbarco di esemplari di pesce spada. il divieto è rivolto a tutti colore che esercitano la pesca sia per professione che per sport. Ci sarà anche un altro periodo di fermo pesca, per i due mesi di ottobre e novembre, fascia annuale notoriamente molto favorevole alle migrazioni in banchi nelle acque del Mediterraneo.
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