TERAMO – La Cgil denuncia l’eccessivo carico di lavoro a cui sono sottoposti i dipendenti della Asl assegnati a Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Giulianova. I dipendenti da diverso tempo sono costretti a sopperire alle gravi carenze in organico svolgendo quotidianamente, oltre alle mansioni di loro spettanza, anche le mansioni di operatore socio sanitario scrive il segretario provinciale, Amedeo Marcattili. Tale situazione, che ormai si protrae dal 2006, rende estremamente difficoltosa l’esecuzione di quelle che sono le mansioni professionali di appartenenza e comporta tuttora un disagio per i dipendenti, anche nell’organizzazione delle ferie. La Cgil chiede che vengano adottate le misure necessarie a tutelare l’integrita’ psico-fisica e la personalita’ morale dei prestatori di lavoro, al fine di garantire un ambiente lavorativo non nocivo. In caso contrario, dal 16 aprile i dipendenti del Servizio di Nefrologia e Dialisi di Giulianova effettueranno esclusivamente prestazioni che rientrano nel proprio profilo professionale, conclude Marcattili che chiede l’interessamento del prefetto.
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