“Il percorso ciclopedonale in corso di realizzazione a Castelnuovo Vomano da parte della Amministrazione Comunale da noi guidata è si una modificazione urbanistica e del territorio ma nettamente in meglio – replica il sindaco di Castellalto Vincenzo Di Marco alla minoranza-. Infatti si migliorano le condizioni di sicurezza del traffico, diminuendo in alcuni tratti la velocità delle auto a beneficio di un’utenza cittadina sensibile che sono i ragazzi, i bambini e gli adulti con le biciclette, gli anziani, quelli che vanno in bici o le mamme e le nonne e i nonni in giro con i nipotini nel passeggino. Un percorso di 2 km e 200 metri che collega tutta la cittadina di Castelnuovo da est a ovest toccando tutti i luoghi di interesse pubblico dalle scuole, ai giardini, alla piazza centrale, al campo sportivo e al centro commerciale naturale. Ci sono alcuni cittadini, a dire la verità pochi ,che si lamentano ma è normale di fronte a un cambiamento che sicuramente propone qualche comportamento diverso a cui loro non sono abituati. Nessun restringimento di carreggiata perché in alcune strade dove mancavano i marciapiedi vi sarà un netto miglioramento della fruibilità e della sicurezza. Un’opera pubblica approvata dai cittadini in quanto inserita nel programma elettorale e poi discussa con tanti che invece hanno dimostrato la loro approvazione nelle diverse assemblee avute con la cittadinanza. La minoranza sbaglia nell’esprimere una critica troppo frettolosa e poco avveduta. Questo è un progetto che è stato finanziato dalla Regione Abruzzo come unico progetto dell’entroterra teramano che si collega ai comuni del mare tramite la pista ciclabile naturale sul Vomano fino al corridoio adriatico dei 7 comuni costieri. Quindi oltre che ad essere un progetto qualitativo di rigenerazione della fruibilità di Castelnuovo si aggancia a percorsi ambientali e turistici quali quelli del vino, dell’olio e del turismo religioso nel percorso delle abbazie della vallata del Vomano. Qui non c’è nessuna imposizione dall’alto ma di alto c’è una strategia che è quella condivisa con la popolazione e inserita nella programmazione dell’uso dell’territorio. Rimarremo e saremo sempre a disposizione dei cittadini che vorranno avere i giusti chiarimenti. Invece gli unici a volare basso sono i consiglieri di minoranza che non hanno ancora capito il valore e la qualità del progetto e in fondo forse non hanno chiaro quello che sta succedendo veramente.
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