Alla D'Alessandro-Risorgimento il premio per il gonfalone di Porta Madonna

TERAMO – Va agli alunni dell’Istituto comprensivo statale D’Alessandro-Risorgimento di Teramo, il premio dell’edizione 2014 del concorso scolastico "Quale gonfalone". Ad aggiudicarsi il primo premio sono stati Federico D’Alesio, Agnese Di Brandimarte, Yana Haryha e Andrea Recchia, della classe III B con l’idea di gonfalone per il quartiere della Madonna delle Grazie. L’iniziativa, di cui è promotore il presidente del Consiglio comunale di Teramo, Angelo Puglia, ded è sostenuta dalla Banca dell’Adriatico, coinvolge gli studenti che frequentano le classi terze delle scuole medie inferiori ed è finalizzata all’ideazione e alla realizzazione grafica, anno dopo anno, di uno Stemma identificativo delle diverse aree del territorio comunale. Quest’anno hanno partecipato gli studenti degli Istituti comprensivi di San Nicolò a Tordino, Savini-San Giuseppe-San Giorgio e D’Alessandro-Risorgimento. Dei dieci elaborati pervenuti, la giuria composta da Angelo Puglia, dall’assessore alla pubblica istruzione Piero Romanelli e dall’esperto Lino Befacchia ha scelto il progetto della IIIB della Risorgimento, indicando al secondo quello della IIIE della Savini, San Giuseppe, San Giorgio (Chiara D’Emilio, Serena Giuliano, Arianna Marcattilj e Fabrizia Nepa), al terzo quello della IIIA dello stesso istituto (Valeria Angelozzi, Alice Benetel, Chiara Colaiuda e Roberta Piersanti). Soddisfatto il presidente del consiglio, Puglia: «Ancora una volta, il Concorso riservato alle Scuole, ha registrato una coinvolta e attenta risposta – ha detto Puglia – . E’ stata così raggiunta felicemente la finalità di favorire tra i giovani la conoscenza delle attività istituzionali e della storia della nostra città, oltre a consolidare il senso di identità e di appartenenza alla comunità. Ringrazio la Banca dell’Adriatico, e il Presidente Giandomenico Di Sante, che sostengono economicamente l’iniziativa, manifestando attenzione al territorio e alle istituzioni. Auspico che l’iniziativa possa continuare anche nella prossima consigliatura».