Calendario elettorale, gli appuntamenti di candidati e liste

TERAMO – Ecco il calendario elettorale di questi giorni dei vari candidati alle elezioni amministrative 2014 del 25 maggio:
–  A sostegno della candidata sindaco di Teramo Manola Di Pasquale del Pd, domani a San Nicolò a Tordino, alle 18, all’interno della sala conferenze della Confcommercio (in piazza Progresso), si svolgerà l’incontro che vedrà impegnati l’onorevole ed europarlamentare Pino Arlacchi e il candidato alla presidenza della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, che congiuntamente vogliono ribadire ai teramani la loro fiducia a sostegno della Di Pasquale. Modererà l’incontro Gianguido D’Alberto, capogruppo del Pd Teramo, Sempre, ma alle 21.00 Manola Di Pasquale incontrerà i cittadini della Cona presso il locale Multiplo (via Cona 108). Venerdì 11 aprile, Manola Di Pasquale sarà a Forcella, dove alle 21 incontrerà i cittadini presso il Bar del paese. Domenica 13 aprile Manola Di Pasquale sarà invece a Spiano, alle 18 presso l’ex edificio scolastico.
– Domani alle ore 17.30 verrà inaugurata la sede elettorale di Monia Pecorale, la candidata al consiglio regionale nella lista civica Regione Facile del candidato Presidente Luciano D’Alfonso. La sede è in via Nazionale 135 a San Nicolò a Tordino. Interverrà lo stesso Luciano D’Alfonso. In tale occasione la candidata esporrà i punti programmatici del proprio programma politico, tra i quali c’è l’appoggio al disegno di legge (1260/2014) sulla riforma dei servizi alla prima infanzia che vanno dalla nascita ai sei anni e che prevede: l’estensione dei servizi all’infanzia contribuendo a sanare gli squilibri territoriali esistenti e la la gratuità di tali servizi, da ottenere escludendo dal patto di stabilità gli interventi pubblici relativi al funzionamento dei servizi educativi. Per questa ragione si farà carico di portare avanti a livello regionale la petizione che il Gruppo Nazionale Nidi Infanzia ha messo in campo per sollecitare tutte le istituzioni per approvare velocemente la legge. Tra gli altri punti programmatici c’è la realizzazione nuovi modelli di rappresentanza politica attraverso la modifica della legge elettorale regionale affinché sia prevista la democrazia paritaria, cioè la doppia preferenza di genere e l’alternanza del nome uomo-donna nelle liste bloccate.