«Abruzzo assente dalla Settimana Italiana in Albania»

TERAMO – «Della Giunta Chiodi ricorderemo solo le assenze e le occasioni mancate». E’ l’intervento di Monia Pecorale, candidata in Consiglio regionale a sostegno di D’Alfonso nella lista “Regione Facile” facendo riferimento alla prima edizione della “Settimana italiana che si è svolta dal 5 al 7 maggio in Albania. “Una rassegna sulle opportunità di investimento e di integrazione produttiva nei settori energetico, turistico, manifatturiero e agricolo (specie la sicurezza alimentare e controlli di qualità). La manifestazione – spiega la Pecorale – ha coinvolto i soggetti economici di tutte le regioni italiane si è posta l’obiettivo di presentare le numerose opportunità di business che l’Albania offre nei sopraccitati settori nell’ottica di rendere realizzabili operazioni di investimento e integrazione produttiva tra gli operatori economici dei due Paesi. Chiaramente il ritorno in termini di occupazione e di prospettive di sviluppo per le medie e piccole imprese è straordinario. Mentre la Puglia ha partecipato in massa, l’Abruzzo non c’era. Non c’erano le aziende e le imprese teramane. Perché?”. La candidata Pecorale ritiene che l’attuale governo regionale si debba assumere la responsabilità di una occasione persa per creare nuove opportunità di lavoro, e per “esportare” i talenti della Val Vibrata che vanta decenni di esperienza manifatturiera o dei soggetti pubblici che si occupano di sicurezza alimentare come lo Zooprofilattico di Teramo. “Errori di tale portata non possono essere più commessi – conclude Pecorale – A quale indirizzo si potranno inviare le richieste di risarcimento dei danni subiti dai disoccupati e dal sistema economico abruzzese per la mancata partecipazione?”