ATRI – Non si adotti alcuna iniziativa che riguardi l’organizzazione ospedaliera del San Liberatore di Atri, fino a quando non si insedia il nuovo consiglio regionale: è uno stop amministrativo quello che chiede il neo consigliere regionale Luciano Monticelli, al direttore generale della Asl, Paolo Rolleri. Tornando su quello che è stato un suo cavallo di battaglia durante la gestione Varrassi, Monticelli parla di «forte preoccupazione», riferendosi «a reparti letteralmente dimezzati, come rianimazione e cardiologia, alla chiusura delle cucine e alla forte mancanza di personale, che mette a serio rischio situazioni di emergenza». Il consigliere Pd ed ex sindaco di Pineto, parla di condizione difficile, portata all’attenzione di Rolleri: «Di questo è già informato anche il presidente Luciano D’Alfonso – aggiunge Monticelli -, ma in mancanza di una giunta non è ancora possibile far nulla. Chiedo pertanto al manager di ‘congelare’ ogni tipo di decisione in attesa del nuovo esecutivo. Solo così potremo, insieme, capire cosa non va e ridare vita a un ospedale di primaria importanza per il territorio». E nei programmi di Monticelli c’è anche una visita all’ospedale di Giulianova «per capire quali sono le sue criticità e portarle al tavolo della nuova giunta regionale».
-
Una raccolta donazioni per il rimpatrio di ‘Pepito’
Da oggi è possibile conferire fondi per sostenere il rientro a Giulianova della salma di Romolo... -
Imprenditore cinese ‘gira’ 30mila euro di indennizzo Covid ai parenti
Tortoreto: denunciato dalla Finanza per malversazione e denaro confiscato. Sanzionato anche il suo commercialista GIULIANOVA –... -
Pino secolare abbattuto: rischiava di cadere su via Tripoti
Giardinieri al lavoro: la segnalazione all’indomani del forte vento. Sul tronco i segni evidenti di un...