Elezioni, Sel Teramo: «Significativo il nostro apporto»

TERAMO – Il contributo di Sel alle elezioni europee, regionali e damministrative e’ stato "significativo". Lo afferma Stefano Ciccantelli, coordinatore della federazione di Tearamo di Sinistra Ecologia Liberta’. Per quanto riguarda il livello europeo in provincia di Teramo L’Altra Europa con Tsipras, soggettivita’ politica costruita assieme ai compagni di Rifondazione, dell’Arci provinciale e del movimento No Triv, conferma la tendenza nazionale che ha permesso alla lista di superare lo sbarramento del 4%. Difficolta’ maggiori – osserva Ciccantelli – si sono riscontrate sul piano regionale ma questo non puo’ esimerci dal ringraziare con forza i nostri candidati regionali per essersi spesi in una battaglia dura mettendoci la faccia, la testa e il cuore e al tempo stesso facciamo i migliori auguri di buon lavoro al consigliere regionale eletto nella circoscrizione di Pescara, il compagno Mario Mazzocca. Per quanto riguarda i livelli locali, le alleanze di centrosinistra riescono a riconquistare citta’ come Silvi e a mantenerne altre come Mosciano e Giulianova. Come Sinistra Ecologia Liberta’ – prosegue il coordinatore teramano – riteniamo i nostri risultati comunali significativi ed importanti sia dove contribuiamo alla vittoria del centrosinistra, come a Silvi, promotori della lista Silvi2024 con il 7,7% dei consensi, sia nelle realta’ dove abbiamo sostenuto formule innovative e civiche in autonomia dal Pd, come a Pineto con il 12% di Marta Illuminati rieletta in consiglio comunale o a Teramo con la coalizione tra la lista Sinistra PartecipAttiva e Citta’ di Virtu’ che ha superato il 4% permettendo l’elezione della candidata sindaco Graziella Cordone. E’ da questi numeri che intendiamo ripartire con forza per praticare il nostro obiettivo originario : essere una sinistra radicale con cultura di governo, mettere quindi a disposizione le nostre capacita’ amministrative quando ve ne sono le condizioni politiche e programmatiche e quelle di opposizione al malgoverno delle destre o al Pd laddove quest’ultimo non riesce ad interpretare il giusto tasso di alternativa e cambiamento", commenta infine Ciccantelli.