Maturità: al Classico piace Luciano, la matematica crea problemi all'"Einstein"

TERAMO – Dopo la prova d’italiano di ieri, va in archivio anche il secondo scritto per gli oltre 2mila studenti teramani impegnati nell’esame della maturità. Materie diverse per ciascun indirizzo stavolta: Integrali allo Scientifico, un testo di Luciano per il greco al Classico, fisica allo allo Scientifico-Tecnologico, l’analisi di bilancio per Economia Aziendale e anche l’Expo 2015 all’istituto tecnico per il turismo (tecnica turistica) tra gli argomenti scelti dal ministero. Prova impegnativa quella di matematica secondo i ragazzi dell’“Einstein”. I primi maturandi escono intorno alle 13.40 (sei le ore a disposizione) e l’impressione è quasi la stessa per tutti. “I due problemi, specie il primo, era complesso e c’era da ragionare”, spiega Federica della V G. “Di certo ieri lo scritto d’italiano è stato più semplice – aggiunge Edoardo, anche lui della V G – comunque i dieci quesiti proposti erano alla nostra portata e alla fine è andata bene”. “Anch’io l’ho trovata abbastanza difficile come prova – dice Filippo, V D – serviva molto tempo per capire bene i problemi e i quesiti”. Decisamente più soddisfatti i liceali del Classico “Dèlfico” che hanno dovuto affrontare la traduzione del brano di Luciano “L’ignoranza acceca gli uomini” dall’operetta “Non si deve credere facilmente alla calunnia”. “Il testo era lineare e la costruzione non era complicata, a parte qualche frase nella parte centrale – spiega Matteo della V E – comunque la versione era molto abbordabile”. “Io ho trovato interessante anche il tema – gli fa eco Martina, anche lei della V E – parlava delle conseguenze delle calunnie sui rapporti umani, direi piuttosto attuale”. Non si sbilanciano invece i ragazzi dello Scientifico-Tecnologico ha riguardato invece la fisica classica e moderna. Anche qui qualche difficoltà con i problemi “piuttosto difficili”, secondo un gruppo della V A e B, “le domande invece erano fattibili e alla nostra portata”. Insomma anche questa seconda giornata di esami alla fine è andata, adesso qualche giorno di riposo e poi sarà la volta del temutissimo “quizzone” di lunedì prossimo con le domande che riguarderanno cinque materie decise dalla commissione. Poi, dopo circa una settimana, partiranno gli orali prima delle meritate vacanze estive.